Grazie alle segnalazioni dei cittadini, gli agenti della “Sezione Criminalità Diffusa” della Squadra Mobile hanno arrestato altri 4 pusher stranieri. L’ultimo un tunisino di 19 anni con precedenti per spaccio, lesioni e resistenza. È stato notato giovedì sera al parco Milcovich. Quando ha visto i poliziotti ha provato a fuggire ma è stato bloccato e perquisito. In un marsupio aveva due pezzi di hashish per oltre 30 grammi, un bilancino e un coltello a serramanico con lama di 14,5 centimetri. Arrestato, ha ora il divieto di dimora nella provincia.
Mercoledì pomeriggio altri agenti hanno arrestato un 29enne tunisino con precedenti. È successo in piazza San Carlo. Il 29enne è stato visto avvicinarsi a un 52enne della Repubblica Dominicana e cedere della cocaina in cambio di 40 euro. Bloccati entrambi, il tunisino è stato arrestato. Sempre in piazza San Carlo, gli agenti hanno trovato a terra e sequestrato un sacchetto con 5 grammi di hashish. In zona Arcella i poliziotti hanno invece arrestato un 23enne tunisino incensurato. È stato visto mentre prelevava qualcosa da una fioriera a ridosso di un condominio di via Da Bologna. Accortosi della presenza degli agenti ha tentato la fuga in direzione via Schiavone, dove è finito contro una Volante, arrivata in ausilio. È stato poi fermato in via Reni. Aveva un panetto di hashish di un etto con la scritta “Amnesia – Lemon Haze”.
Di spaccio di cocaina dovrà rispondere un 28enne nigeriano con precedenti, scoperto in via Bonazza con 12 involucri di cocaina. Abitava in un appartamento della strada dove sono stati trovati un bilancino, materiale da confezionamento e sostanza da taglio.
A Limena invece, in cabina elettrica di una piazzola di sosta lungo la SS 47, grazie alle segnalazioni dei cittadini i poliziotti hanno trovato 40 grammi di cocaina. Infine è stata arrestata una 50enne padovana, sulla quale pendeva dal 2019 un ordine di carcerazione per resistenza e lesioni aggravate commessi nel 2013.
