GEMONA. Il castello medievale di Gemona è ancora più bello grazie a “Divertiamoci a migliorare il futuro”, il progetto, creato e finanziato dalla Fondazione Gruppo Pittini in collaborazione con l’amministrazione comunale, che ha coinvolto un gruppo di giovani degli istituti superiori di Gemona, i volontari della Pro loco Pro Glemona e delle borgate nella manutenzione e pulizia del colle su cui si erige appunto il castello.
Dall’ultima settimana di giugno a fine luglio, infatti, gli studenti dell’Isis Magrini Marchetti e dell’Isis D’Aronco, un’ottantina in tutto, hanno sistemato verde e ramaglie dei giardini del maniero rendendoli ancora più belli e accoglienti.
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L’iniziativa, proposta dalla Fondazione per esprimere in maniera concreta la propria responsabilità sociale nei confronti delle persone e del territorio, evidenzia la volontà di costruire comunità coese che sappiano guardare al futuro in maniera propositiva. «La Fondazione ci ha contattati in primavera per proporci questo bel progetto, già sperimentato a Verona lo scorso anno, per essere più presenti sul territorio locale – riporta Marco Patat, presidente della Pro loco –. Insieme al Comune di Gemona abbiamo individuato l’area verde della città dove fare attività di pulizia e sistemazione: il colle si prestava un po’ trascurato ma sicuro dal punto di vista dell’incolumità dei ragazzi, tutti minorenni, e del traffico veicolare».
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I partecipanti, che hanno dato la loro adesione volontaria a scuola, hanno lavorato una settimana ciascuno, dal lunedì a venerdì, dalle 8 alle 12. Ognuno ha percepito un emolumento pari a 150 euro. «Si è trattato di una specie di borsa lavoro – spiega ancora il presidente della Pro loco Patat – che ha dato ai ragazzi la possibilità di rendersi cittadini protagonisti della rivalutazione del territorio e il risultato è stato davvero meraviglioso. Già luogo pieno di fascino, il colle del castello, luogo caro a tutti i gemonesi e non solo, è diventato ancora più bello, un luogo da vivere ogni giorno: per una passeggiata, fermarsi all’ombra a leggere un libro oppure semplicemente per godersi lo splendido panorama».
Grazie al progetto “Divertiamoci a migliorare il futuro” i ragazzi hanno dato il loro contributo tangibile alla conservazione del patrimonio culturale e all’ambiente, dimostrando profonda comprensione dell’importanza di valorizzare le tradizioni storiche e di preservare anche le bellezze naturali per le generazioni future. «Nell’affrontare il compito, i ragazzi hanno dimostrato grande senso di responsabilità, mettendo impegno e spirito di squadra a servizio della comunità – le parole del sindaco di Gemona, Roberto Revalant –, valori che sono emersi in ogni aspetto del lavoro svolto. Doveroso ringraziarli assieme ai volontari tutor, che li hanno accompagnati in questo percorso entusiasmante. Non va tralasciato l’importante sostegno della Fondazione Pittini, senza la quale tutto questo non si sarebbe mai potuto realizzare».
La Pro Glemone anticipa che a settembre organizzeremo un momento conviviale con tutti i partecipanti per celebrare il successo di questa iniziativa, che sicuramente sarà riproposta il prossimo anno.