ALPETTE. Le lacrime di San Lorenzo, le Perseidi, le stelle cadenti del 10 agosto spiegate dagli Amici del Polo astronomico di Alpette con un programma inedito, che per neofiti e affezionati unisce divulgazione, osservazione, escursionismo e convivialità in tre differenti serate. Gli esperti con “Polvere di stelle 2023” rinnovano ed ampliano l'offerta divulgativa in occasione della notte di San Lorenzo, combinando lo spettacolo al Planetario digitale con le osservazioni dirette del cielo lungo i sentieri che portano al colle della Bassa di Mares e in località Trione, due luoghi panoramici di Alpette dove l’inquinamento luminoso è ridotto al minimo e la visibilità delle Perseidi è ottimale.
Il 10 agosto è una data fissa per gli appassionati del cielo notturno e alle 20.30 si comincia con una visita al planetario astronomico, per poi continuare con un’escursione notturna guidata. Vista la grande affluenza, con un massimo di 50 partecipanti a serata, al 10 e al 12 agosto, data in cui è prevista anche una cena tipica a cui seguirà l’osservazione delle stelle, si è aggiunto anche l’appuntamento di venerdì 11 agosto.
«Quest’anno abbiamo optato per un programma differente, del tutto nuovo - spiega Roberto Grande, che si occuperà della spiegazione al Polo astronomico di Alpette. - Alla spiegazione teorica al planetario seguirà, al posto dell’osservazione al telescopio all’osservatorio, quella ad occhio nudo in due punti panoramici di Alpette, per sfruttare al meglio le condizioni di buio, dove l’inquinamento luminoso è molto basso. Si tratta del colle della Bassa di Mares e di località Trione. Le esperte guide escursionistiche alle 22 di giovedì e venerdì accompagneranno i partecipanti dal piazzale della Balmassa ai 1.500 metri della Bassa di Mares, lungo 200 metri di dislivello per un’ora di camminata rilassata. Alcune guide escursionistiche si occuperanno di raccontare le peculiarità ambientali del territorio, poi parleremo delle Perseidi. Come si formano, da cosa deriva il loro nome, perché si vedono soltanto in questo preciso periodo dell’anno, da cosa hanno origine e chi le ha scoperte. Inoltre, se il cielo lo permetterà, in tarda serata potremo scorgere anche Saturno e i suoi anelli».
Le stelle cadenti, dunque, non si osserveranno al telescopio, ma saranno gli esperti a spiegare dove guardare per non perdersi nemmeno una scia: «Osserveremo le stelle a occhio nudo, spiegando dove individuare il radiante della costellazione di Perseo, dando consigli, suggerimenti e raccontando i miti dell’astronomia - continua Grande. - Per la prima volta non staremo dentro la cupola, per offrire qualcosa di diverso ai visitatori e a chi ci raggiunge tutti gli anni per ammirare il cielo di metà agosto. Quest’anno avremo di supporto alcuni istruttori di escursionismo, come l’alpettese Gilberto Goglio, che ci daranno una mano negli spostamenti di visitatori e coadiuveranno nelle spiegazioni lungo i sentieri che portano alla Bassa di Mares. In questo modo sapremo anche se questo nuovo format, oltre che stuzzicare la curiosità e l’interesse di chi ci segue sempre, piace e può diventare una delle nostre proposte».
«Al colle della Bassa di Mares, partendo dal piazzale della Balmassa, si potrà osservare il cielo in assenza di inquinamento luminoso e con un'ottima visuale, cercando di individuare il maggior numero di scie luminose - racconta la guida escursionistica Gilberto Goglio. - Qui gli astrofili del Polo astronomico ci guideranno in un indimenticabile viaggio tra le stelle, illustrando il cielo con gli occhi della scienza, ma strizzando anche un occhio alle costellazioni e alle loro numerose leggende alla scoperta della vera natura delle famose lacrime di San Lorenzo. Il programma del 10 agosto, visto il grosso successo riscontrato in fase di prenotazione, verrà replicato anche venerdì 11. Il picco massimo della caduta delle meteore non corrisponde quasi mai al 10 di agosto, ma segue di un paio di giorni questa data. Per questo motivo è prevista anche una serata speciale il 12 agosto, in corrispondenza del picco di attività».
Sabato 12 si partirà, dalle 18.15, con la visita al planetario, abbinata ad una cena tipica al ristorante Alpino in località Trione e successivamente si completerà il programma con l’osservazione. Qui il cielo sarà osservabile sia a occhio nudo che con l'ausilio di un binocolo gigante. Chi ne ha uno proprio, anche piccolo, è invitato a portarlo: gli esperti insegneranno ad utilizzarlo per conoscere le inaspettate e sorprendenti vedute del cielo.
Il costo del planetario e dell’osservazione guidata è di 15 euro. Per informazioni e prenotazioni contattare il numero 347.3479963.