TRIESTE Aveva adescato ragazze dalla Russia e dall'Ucraina organizzando finti casting con la scusa di scoprire nuove ballerine e soubrette. Ma una volta giunte in Italia le aveva costrette a prostituirsi.
Lo sfruttamento era proseguito fino a quando qualcuna aveva trovato il coraggio di denunciarlo. L'uomo era quindi stato condannato dal Tribunale di Bologna ma si era reso irreperibile. I fatti risalgono al 2004.
A distanza di tempo, il latitante, un 48enne cittadino albanese, è stato fermato dai carabinieri di Villa Opicina a Trieste per un controllo.
Dagli accertamenti è emerso che era destinatario di un mandato di cattura emesso dalla Procura di Bologna e che doveva scontare 3 anni e 4 mesi di reclusione per associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione.
L'uomo è stato quindi portato nel carcere di Trieste.
