Un’officina meccanica abusiva a Vodo di Cadore: non era registrara in alcun modo alla camera di Commercio. A scoprirla e a sanzionarla, nell’ambito di controlli specifici ordinariamente svolti, la Sezione di Polizia Stradale di Belluno.
il titolare aveva svolto, nel periodo da gennaio ad aprile 2023, lavori su una decina d’auto nel garage di pertinenza di un’abitazione privata, che non risultava però essere adibita a tale uso. La cosa non è quindi sfuggita agli occhi degli agenti che di lì passano abitualmente per i servizi di vigilanza. Dopo aver fotografato i veicoli davanti al garage nell’atto di essere riparati, si è quindi risaliti ai relativi proprietari, che sono stati infine convocati e ascoltati negli uffici di polizia.
Per quattro dei clienti sentiti, per cui si è effettivamente accertata la commessa di lavoro di autoriparazione, è scattata la sanzione amministrativa pari a 86 euro ciascuno, per essersi appunto avvalsi per l’attività di autoriparazione di impresa non iscritta al registro delle imprese autorizzate. Il titolare, invece, è stato pesantemente sanzionato con una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 5164,33 euro, che è prevista proprio nel caso di esercizio abusivo di impresa di autoriparazione, oltre ad essersi vista sequestrata l’attrezzatura di lavoro rinvenuta nel garage.
L’attività di Polizia Stradale continuerà senza sosta per verificare la presenza sul territorio della provincia di attività di autoriparazione abusive o comunque non rispettose delle normative in vigore.