TRIESTE La triestina Vera Beltrame ci dà la testimonianza diretta di come funzioni lo sport negli States e affronta il grande salto nella prima Lega di pallavolo del Ncaa.
Dopo la significativa esperienza all’Università di Kansas City con la Laurea in Digital Marketing e i brillanti campionati disputati con Park University nella NAIA League, davanti a lei si prospettano due anni di Master approfondito in Marketing dello Sport a New Orleans.
E stavolta la attende anche la massima Lega NCAA (National Collegiate Athletic Association, già sigla famosa per lo sport universitario americano).
Questo ci spiega al telefono la Beltrame: «A maggio 2023 ho terminato la "triennale" (o quanto meno il corrispettivo a stelle e strisce), definita "undergraduate", terminata presto in soli 3 anni, velocizzando i tempi rispetto al solito. Ora inizio un master di circa due anni, l'obiettivo è di starci nei tempi. Per quanto riguarda il volley, ci sono due grosse leghe, la NAIA, cui ho preso parte negli anni passati, e poi la più grande e famosa NCAA suddivisa in tre "Division" differenti di diversi livelli, D1, D2 e D3.
Nella Naia ci sono varie università e categorie di livelli che vi partecipano, da una media D1 sino a una alta D3 circa, quindi ha un range molto ampio ma anche molto diverso e disomogeneo. Ogni gennaio si aprono le porte del mercato dei college, ti svincoli e ci si mette sulla piazza tramite video e info ai vari coach, e ogni università fa un'offerta di borsa di studio. A me è andata bene, ricevendone una completa, ricca, tutto pagato "all in" e con New Orleans giocherò in una D1. La Top Division quindi, dove incontri le formazioni che vincono i campionati nazionali e le atlete più prestigiose, ed è il livello passato in tv. Con giocatrici che fanno parte delle nazionali varie, di Usa, Canada e di college, molte delle americane poi passano in Europa a livello professionale».
Un grande salto in avanti dunque, e una chance incredibile per Vera. Su New Orleans sa abbastanza, ma solo per i racconti: città famosa per i film, il carnevale, e vicina alla Florida, ma le è ancora ignota.
Ha però il supporto di una compagna di sport e studi, un'altra italiana, con cui condividere questa esperienza.
E passando da una Kansas City, dove gli inverni sono rigidi, con punte che raggiungono i -30 gradi, a una città sempre calda e solare, ed un clima totalmente diverso. Il binomio studio-sport è di un altra realtà rispetto all’Italia e ovviamente di altro livello al metodo italiano, spiega con competenza la alzatrice Beltrame: «Le ore sui libri sono equivalenti a quelle che si spendono in palestra, e viceversa, c'è un bell'equilibrio stretto tra le due cose. Lo sport ha una considerazione rilevante, e gli studenti di alto livello hanno richieste e offerte dalle università migliori. E il tutto prevede medie scolastiche di valutazione adeguate e esami sostenuti con costanza, per potersi far apprezzare anche dal punto di vista sportivo. Il master di questi 2 anni è prettamente di marketing: a New Orleans ci sono squadre NFL (di football) e Nba ed altri sport, e il mio obiettivo sarà quello di studiare con attenzione e applicare il marketing allo sport, visto che la mia University collabora con il team di basket dei N.O.Pelicans e altre realtà importanti. La nostra stagione agonistica va da agosto, (e la squadra inizierà la preparazione delle giocatrici comincerà nei prossimi giorni, ndr), fino a metà dicembre, mesi intensi con doppi allenamenti giornalieri e trasferte anche di più giorni per le partite , e con quattro o cinque giorni da impiegare per certe trasferte di due gare, il primo semestre diventa davvero molto impegnativo. Una girandola per gli Usa, da mettere in connubio con studio e allenamenti. Il secondo semestre invece da gennaio a maggio prevede meno allenamenti, dato che il torneo è terminato e concluso, ma il tempo libero va impiegato per migliorarsi e per fare stage, in cui vedi la colossale realtà sportiva degli Usa con tecnici di alto livello e anche di strutture dove poter praticare l’attività sportiva».
Un progetto insomma che vedrà la studentessa triestina, preparare al meglio il proprio futuro e la propria carriera, tra studio, campi di volley e libri, e la pratica svolta nel fulcro mondiale sportivo.