«Vogliamo riportare in alto il basket di Pavia. E per farlo abbiamo deciso di cambiare molte cose in società». Gianmarco Centinaio, 51 anni, vicepresidente del Senato e punto di riferimento della società Omnia, dopo che il fondatore e padre nobile Gianni Perruchon ha assunto una posizione sempre più defilata, annuncia i piani per il 2023-24 e a più lunga scadenza. «Perruchon, che ringrazio – spiega Centinaio – ha deciso di mantenere comunque una sua presenza nel club, nonostante alcuni cambi che stiamo attuando e questa è una dimostrazione di fiducia e di grande attaccamento da parte sua».
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Quali cambiamenti?
«Tanto per cominciare la società non si chiamerà più Omnia, bensì Pallacanestro Pavia 1933, visto che proprio quest’anno ricorre il novantesimo dei primi passi della pallacanestro a Pavia e intendiamo festeggiare l’anniversario con una serie di eventi, tra i quali una mostra fotografica che ripercorrerà la storia del basket pavese. Non è solo una questione d’immagine – avverte Centinaio – i giocatori che accettano di giocare a Pavia devono capire che il basket qui è una cosa seria. Lo dico, perché la sensazione che io e gli altri soci abbiamo avuto è che qualcuno passato da qui non lo abbia ben compreso. Quanto ai colori sociali sarà un ritorno al passato».
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In che senso?
«Siamo un po’ scaramantici, i colori saranno quelli del Basket Pool, cioè rossoblu, nel ricordo di una squadra che ha fatto la storia del basket pavese. Cambierà anche la maglia, ovviamente».
Obiettivi?
«L’intento è fare un lavoro importante, gettando basi solide. Siamo in B2, è vero, ma la nostra idea è creare un rapporto sempre più solido con la città e crescere per arrivare a un livello più consono a Pavia e alla sua tradizione».
Altre novità?
«Cambierà anche il logo, il nuovo rappresenterà un guerriero longobardo che dà l’idea della storia di Pavia (già capitale del regno dei longobardi con re Alboino), mentre lo sponsor tecnico sarà un marchio importante».
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I ruoli societari?
«Ruoli e compiti saranno ben definiti. Io, in particolare, mi occuperò della parte organizzativa, comunicazione e rapporti con gli sponsor; gli altri soci Alberto Rai, Nicola Ceriana e Marco Pignagnoli si occuperanno della parte tecnica».
Sarà lei il presidente?
«Per adesso le priorità sono altre e non è stato deciso, a settembre parleremo anche di questo».
Come cambia la ripartizione delle quote societarie?
«Al termine dello scorso campionato, abbiamo incontrato Perruchon e insieme a lui abbiamo iniziato a costruire un progetto a lunga scadenza. Abbiamo avuto un primo incontro col notaio, mettendo le basi dei nuovi assetti. Gianni rimarrà conservando una quota di minoranza, mentre la maggioranza farà capo a me, Rai, Ceriana e Pignagnoli. Il problema delle quote ancora detenute da Ylenia Lucaselli (attuale deputata di Fdi) sarà risolto a settembre»
Il fronte sponsor?
«Posso dire che al momento solo Terre d’Oltrepo non ha rinnovato l’accordo. Siamo ottimisti per il rinnovo con la Riso Scotti. E altri si sono detti disponibili a sostenerci, l’auspicio è poter condurre la stagione in modo più tranquillo rispetto a quella scorsa. Non dimentico le promesse mancate di chi non si è più fatto sentire, obbligandoci ai salti mortali per chiudere l’annata».
Fabio Ferrari si occuperà dei social, sulla magli anche il logo del Comune
Il social media manager Fabio Ferrari è l’ultimo ingresso nello staff societario di Pavia: vanta un’esperienza pluriennale nell’ambito della comunicazione digitale. Erika Mariani sarà la responsabile degli eventi anche per la stagione 2023/24. Sulle maglie della squadra comparirà il logo del Comune di Pavia: con l’amministrazione si sta studiando anche l’evento di presentazione della nuova squadra alla città nel prossimo mese di settembre.
Maurizio Scorbati