Gare notturne tra auto e moto, in corso Trentin i residenti protestano: «Non riusciamo più a dormire». Ma non accade solo in questa via e in centro città perché in diversi altri quartieri sono state fatte delle segnalazioni.
Soprattutto nei mesi estivi, gli abitanti del centro lamentano scorribande notturne con fuoriserie fiammanti e moto rombanti che buttano letteralmente giù dal letto chi abita in centro. Questo vale, in particolare, per i residenti nel corso principale, corso Trentin, ma non solo. L’imprenditore Sandro Boso non ne può davvero più.
«Accade di notte», racconta, «alle 2 o alle 3 che sentiamo da corso Trentin il rombo dei motori. A volte vibrano anche i vetri delle case. E siamo preoccupati perché potrebbero anche verificarsi degli incidenti stradali da un momento all’altro. Alle tre di notte sfrecciano regolarmente e ormai lo sappiamo tutti. Da non dimenticare che in centro il limite di velocità dovrebbe essere di 30 chilometri orari e questi andranno a 150 all’ora almeno».
I residenti lo hanno segnalato in Comune e alla polizia locale. La notte non ci sono sempre controlli in centro, a maggior ragione in piena estate quando la maggior parte delle forze di polizia è indirizzata verso le spiagge. Non c’è solo corso Trentin da segnalare per queste gare notturne. I residenti in via Baron, verso la stazione dei treni, lamentano lo stesso problema.
«Qui ci sono vere e proprie corse», spiegano, «di giorno oltre che di notte. Abbiamo paura ad attraversare la strada se non stiamo attenti a chi arriva da un momento all’altro. Sarebbe il caso di prendere in considerazione dei dissuasori di velocità, almeno qualcuno ci penserà due volte a correre a queste velocità con il rischio di farsi fuori le sospensioni». E anche in via Garibaldi arrivano nuove segnalazioni.
«La situazione dura da tempo», dice Alberto Schibuola, capogruppo della Lega in Consiglio e residente in questa zona della città, «ci sono moto che transitano con marmitte e motori elaborati e che fanno un rumore pazzesco.
Bisognerebbe intensificare i controlli notturni perché molte moto non sono regolari e chi è in sella si diverte a fare dei giri notturni quando sa di farla franca e di poter accelerare a tutto spiano. Sono autentici raid rumorosi che vanno fermati prima che accada qualcosa di grave».
In passato si sono verificati anche gravi incidenti a causa di queste gare notturne e alcuni hanno avuto esito mortale. Era accaduto lungo la bretella tra Noventa e San Donà, in corrispondenza del centro commerciale, strada che spesso veniva percorsa da chi voleva provare l’accelerazione delle auto o delle moto.