Niš (Serbia), 30 luglio 2023 – Dunque l’Italbasket U18M chiude la sua avventura agli Europei di categoria 2023 al 9° posto battendo anzi, demolendo la Croazia per 76-61 e purtroppo mordendosi un pò le mani.
Peccato perchè la squadra guidata da coach Andrea Capobianco ha confermato, oggi più che mai, non solo di avere doti interessanti di atletismo (fantastico in certe azione Gabriel Pozzato, MVP del match con 15 p.ti e 6 rimbalzi e senza dimenticare il solito, esplosivo anche se acerbo tecnicamente Rene D’Amelio), talento offensivo e voglia di combattere ma di essere abbastanza vicina a quell’identità di squadra che nelle gare precedenti aveva fatto vedere a tratti.
Purtroppo, si sa, i tornei FIBA continentali giovanili hanno proprio la controindicazione di premiare le squadre che, fin da subito, mettono insieme un certo gioco corale, uno spartito che in molti casi sopperisce a certe lacune fisiologiche che a ragazzi ancora acerbi come questi risolve spesso i problemi in campo.
Un canovaccio sul quale tessere le trame di un gioco efficace e puntuale alla quale l’Italbasket U18M, come l’U20M anch’essa finita nona, si sarebbe potuta ancorare. Invece nelle gare cruciali del torneo vs la Grecia all’esordio, vs la Spagna nel girone (sconfitta poi in finale dalla Serbia laureatasi perciò campione d’Europa…) e soprattutto vs la Slovenia nel match ad eliminazione diretta ai sedicesimi troppe sbavature e troppe iniziative personali che hanno inciso, e non di poco, sul risultato finale.
Comunque, nonostante ci sia il rammarico per un piazzamento peggiore del 6° posto dello scorso anno, si è visto del gran bel materiale che in prospettiva futura fa ben sperare in chiave Azzurra. Ragazzi ben messi fisicamente ed atleticamente, dotati di una buona personalità e che possono ancora migliorare e crescere parecchio in chiave tecnico-tattica.
Augurandoci che questi ragazzi possano presto farsi strada nei loro club, la gara di oggi ha di fatto confermato questa caratteristica con l’Italbasket U18M sempre avanti, in controllo ed i nipotini di Kukoc e Radja arrancare, e non poco, in ogni lato del campo sebbene a loro discolpa va detto di aver riposato poco dopo lo sforzo dei supplementari vinti vs la Svezia.
Dame Sarr, con 18 punti, è stato il più prolifico dell’Italbasket ma, come anticipato prima, in doppia cifra anche Gabriel Pozzato che ha regalato almeno due, tre perle fisico-atletiche di spessore! Da segnalare anche Francesco Ferrari, David Torresani, Samuele Miccoli (vicino alla doppia cifra), Leonardo Marangon e Riccardo Greppi, quest’ultimo quasi mai servito nel suo ruolo da centro ma sempre efficace a rimbalzo (7 per lui).
Menzione anche per Stefano Conte, finalmente ben ripresosi dopo il colpo fortuito subito vs la Grecia e che lo ha tenuto a lungo fuori dalla competizione e per Timoty Van Der Knaap.
Il +15 finale premia dunque la squadra che oggi ha saputo mettere meglio in campo sagacia ed agonismo insieme a quelle doti atletiche non sempre, anzi, troppo poco presenti nei giocatori Azzurri negli ultimi tempi.
Come anticipato, la Medaglia d’Oro dell’Europeo è andata ai padroni di casa della Serbia, che hanno battuto la Spagna 81-71. Terzo posto per la sorprendente Germania, grazie alla vittoria sulla Francia 67-59.
Finale 9°- 10° posto
Italia-Croazia 76-61
Parziali: 18-12, 14-14, 21-13, 23-22.
Progressione: 18-12; 32-26; 53-39; 76-61.
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