Prima di oggi soltanto tre italiani erano riusciti a sfondare l’iconico muro degli 8.000 punti nel decathlon: Dario Dester (primatista italiano con 8.218, siglato lo scorso anno agli Europei), Beniamino Poserina (8.169 nel 1996) e Paolo Casarsa (8.056 nel 2004). Oggi si unisce al gruppo elitario uno strepitoso Lorenzo Naidon, che ha toccato quota 8.090 punti in occasione dei Campionati Italiani Assoluti andati in scena a Molfetta (in provincia di Bari). Il 24enne trentino, allenato da Alberto Faifer e tesserato per l’US Quercia Trentingrana di Rovereto, ha letteralmente demolito il proprio personale di 7.753 che aveva fatto registrare lo scorso 29 aprile al prestigioso Multistars di Desenzano del Garda.
Si tratta di un miglioramento straripante per questo promettente giovane e i cui margini di miglioramento sembrano essere consistenti. Lorenzo Naidon aveva incominciato la due giorni di gara con un buon 10.69 sui 100 metri (1,5 m/(s di vento a favore, 931 punti), poi si era prodigato con un valido balzo da 7.45 metri nel salto in lungo (2 m/s di brezza alle spalle, 922 punti) e si era difeso nel getto del peso (13.42 metri, 693 punti). Il sabato era proseguito con il salto in alto (1.96 metri, 767 punti) e con i 400 metri (49.25, 849).
Ad aprire la domenica, invece, un ottimo 14.15 sui 100 ostacoli (955 punti) e una difesa nel lancio del disco (38.85 metri, 641). I 5.20 metri superati nel salto con l’asta (972 punti) e la spallata nel giavellotto (54.34 metri, 653) lo hanno messo nella condizione di puntare all’ingresso nel club degli 8000 metri. La missione è stata completata con una bella prova sui 1500 metri, chiusa in 4:35.76. Alle sue spalle si sono piazzati Lorenzo Modugno (7.613), Simon Zandarco (7.162) e Riccardo Nicola (6.789). Quella odierna è la quarta prestazione italiana della storia e si è issatgo al 27mo posto nella lista mondiale stagionale.
Foto: US Quercia Trentingrana
