Giornata da sogno, giornata perfetta per la scherma italiana ai Mondiali di Milano 2023. Davanti al pubblico di casa la Nazionale azzurra ha conquistato due ori nelle prove a squadre nel giro di poco meno di un’ora. Alla vittoria, quasi annunciata, delle fiorettiste, si è aggiunta quella degli spadisti azzurri, resa ancora più dolce dall’aver battuto la Francia, in una rivincita dello scorso anno.
Una prova maiuscola della squadra azzurra composta da Davide Di Veroli, Andrea Santarelli e Gabriele Cimini, con Federico Vismara come riserva, in grado di dominare letteralmente i nove assalti dell’atto finale. Una finale mai in dubbio, una finale in cui i transalpini hanno comandato solo nel primissimo assalto, dopo il quale si sono dovuti arrendere senza possibilità di replica.
A dare il via alla progressione azzurra è stato Cimini nel secondo assalto, proseguita poi da un Santarelli fenomenale nel terzo. Il più esperto dei tre schermidori azzurri, non certo quello più in forma in questa stagione, è stato l’assoluto trascinatore di una formazione che quasi non ha necessitato del miglior Di Veroli, reduce dall’argento individuale.
L’Italia consolida così il primato nel medagliere trovando la quarta medaglia d’oro di questa edizione e lo fa trovando un successo che mancava da 30 anni. L’ultimo trionfo iridato della spada a squadre maschile risaliva infatti all’edizione di Essen 1993 con gli azzurri che trionfarono in finale, non a caso, proprio contro i francesi.
Foto: Bizzi Federscherma
