L’accordo è stato perfezionato: mercoledì prossimo a palazzo Rinaldi verrà stipulato il contratto tra Ca’ Sugana, Ca’ Foscari e Ipab Appiani Turazza per la nuova sede universitaria dell’ateneo di Venezia a Treviso. Sarà presente per la firma Tiziana Lippiello, magnifica rettrice di Ca’ Foscari.
Di cosa si tratta? Lo scorso aprile è emersa l’intenzione dell’università di Venezia di lasciare l’attuale sede dell’ex Distretto militare, ossia il San Paolo in riviera – si trova di fronte al San Leonardo, sede dell’università di Padova – dall’autunno del 2024: tutta l’attività universitaria veneziana verrà infatti concentrata, appunto, nel nuovo campus dell’ex Turazza, nella zona tra piazza Vittoria e via San Nicolò, non appena verranno liberate le aule del Turazza occupate anche per il prossimo anno scolastico in via provvisoria dalle medie Stefanini (che sono in ristrutturazione) e verrà completato il recupero dello stabile.
Quando Venezia sposterà in blocco i corsi all’ex Turazza, Fondazione Cassamarca, proprietaria dell’ex Distretto, perderà un pezzo importante della “sua” università in riviera. Per l’ex Distretto quindi si aprirebbero due strade: la vendita oppure il degrado.
«Ci sposteremo il prima possibile: all’ex Turazza gli spazi sono generosi e gratuiti mentre all’ex Distretto paghiamo un contratto di locazione oneroso», disse in aprile Stefano Soriani, che per l’ateneo veneziano dirige il campus di Treviso.
Insomma: tra un anno, per Ca’ Foscari e Fondazione Cassamarca si chiuderà un matrimonio ultraventennale. Lezioni ed esami dell’ateneo veneziano si svolgono da sempre al San Paolo, il corso in Commercio Estero è nato lì. L’ex Turazza diventerà sede unica di Ca’ Foscari poiché Venezia abbandonerà anche la porzione che occupa del San Leonardo, per la quale è in essere un contratto in comodato gratuito fino al 2026 in condominio con l’università di Padova. Mercoledì si firmerà tra Comune e Ca’ Foscari un accordo trentennale che concede all’università di Venezia l’ex Turazza gratis. Sulla struttura - 20 mila metri quadrati - Ca’ Sugana ha investito molto, ma lo farà anche Ca’ Foscari, che si occuperà di cablatura e arredi.
Dei 1.455 studenti iscritti ai corsi di Ca’ Foscari a Treviso, i fuori sede sono 1.278, ossia l’87%. Sono universitari provenienti da altre regioni o Stati, ma anche da province venete extra Treviso e Venezia. Significativo il numero degli stranieri: al solo corso magistrale in Global development and entrepeneurship sono saliti, nel giro di un anno, da 18 a 30. Considerando gli iscritti complessivi a Ca’ Foscari di provenienza estera, se ne contano 55, di cui 47 a Global, 5 a Traduzione e 3 a Commercio Estero.
