Anas finanzierà i lavori di realizzazione dello svincolo di Villapiccola, porta d’accesso più comoda ed agevole dell’attuale via dell’Angelo al passo di Sant’Antonio. Sembra arrivato ad un punto di svolta un progetto messo in piedi nel lontano 2003 ma finora rimasto inspiegabilmente nel cassetto.
La prossima chiusura della galleria del Comelico darà fatalmente un nuovo impulso all’opera. A sollecitarla è stato il prefetto di Belluno, Mariano Savastano, che ha raccolto favorevolmente l’invito dei sindaci di Auronzo e Danta, rispettivamente Dario Vecellio Galeno e Ivano Mattea. Contestualmente alla chiusura della galleria del Comelico dovrebbero dunque prendere il via i lavori di realizzazione dello svincolo che andrà ad innestarsi con la strada provinciale 532 del passo di Sant’Antonio bypassando via dell’Angelo, arteria comunale che per via delle dimensioni ristrette non sarebbe in grado di sostenere la deviazione del traffico stradale dalla galleria Comelico, soprattutto quello relativo ai mezzi pesanti.
Al fine di salvaguardare salute e sicurezza dei residenti di via dell’Angelo, nel lontano 2003 venne approntato, per la prima volta, il progetto della variante, da realizzare lungo la statale Alemagna alle porte dell’abitato di Auronzo per chi arriva dal Centro Cadore, proprio in prossimità della diga. Un tratto di strada di poche centinaia di metri, più o meno in rettilineo, da far correre di fianco al corso del torrente Diebba fino all’innesto soprastante con la strada provinciale 532 del passo di Sant’Antonio. Un’opera strategica, utile ad alleggerire il traffico lungo via dell’Angelo, che inizia nelle adiacenze della chiesa di San Luca e dove, ora, confluiscono auto e mezzi pesanti per l’esasperazione, più volte denunciata, dei suoi residenti.
«L’auspicio è che i lavori allo svincolo possano iniziare contestualmente alla chiusura della galleria Comelico, un sogno sarebbe farlo ancora prima della chiusura stesa»,” ha sottolineato il sindaco di Auronzo, Dario Vecellio Galeno, «si tratta di un’opera a lungo inseguita dal territorio; e questa potrebbe essere l’occasione buona, forse l’ultima, per tradurla dalle parole ai fatti».
Lo svincolo finora non è stato mai realizzato, nonostante un progetto già redatto in tutte le sue componenti, ufficialmente per mancanza di fondi. Di fronte al prefetto di Belluno, che nei giorni scorsi ha incontrato i rappresentanti del territorio cadorino interessati dai futuri lavori della galleria Comelico, Anas (di concerto con la Regione) si è detta favorevole a finanziare i lavori. Conti alla mano, lo svincolo di Villapiccola in direzione passo di Sant’Antonio rappresenta un’opera meno costosa e di più semplice realizzazione, almeno in una situazione d’emergenza, rispetto alla “strada della valle» .
