IVREA. Il teatro cerca maschere. La richiesta arriva dall’associazione Il Contato del Canavese (che l’ha lanciata sui social) e si riferisce al Teatro Giacosa di Ivrea e ad altri spazi teatrali da questa gestiti dove occorrono collaboratori da inserire nel proprio organico per lo svolgimento del servizio di personale di sala, più comunemente conosciuto come maschera.
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«In teatro - spiega Mario Liore, il direttore organizzativo - si fanno un sacco di cose, davanti e dietro le quinte, in graticcia, in consolle luci e audio, in sala, al botteghino, nei camerini: un mondo tutto da scoprire, una bella avventura, ricca di sfumature, che si rinnova a ogni appuntamento perché a ogni alzata di sipario gli “attori” coinvolti sono incontri nuovi, universi da esplorare, momenti da conservare. Se si ha voglia di conoscere, divertirsi, mettersi in gioco, stare in compagnia, imparare e insegnare, siamo felici di offrire quest’opportunità. Serve un requisito su tutti: il sorriso». E sottolinea: «Nello svolgimento delle sue mansioni la maschera si occupa di effettuare i controlli relativi alla sicurezza pre e post spettacolo, di accogliere gli spettatori, di controllare i titoli di accesso, di supportare il pubblico nella ricerca dei posti e, in caso di emergenza, nell’evacuazione del teatro, di distribuire materiale informativo e promozionale, e di assicurarsi che gli spettatori tengano un comportamento adeguato durante il corso della rappresentazione».
Si richiedono l’aver compiuto il 18° anno d’età, serietà, disponibilità a lavorare la sera e nei giorni festivi e flessibilità negli orari di lavoro, predisposizione a lavorare in gruppo e al contatto con il pubblico, disponibilità ad effettuare corsi di formazione per addetto al primo soccorso e addetto antincendio (costi, ovviamente, a carico dell’Associazione). Gli interessati possono inviare curriculum vitae corredato da una fotografia a segreteria@ilcontato.it entro, non oltre il 31 agosto prossimo. La direzione informerà i canditati prescelti per il colloquio conoscitivo entro il 15 settembre. Non capita tutti i giorni di avere l’opportunità di poter lavorare in teatro e l’offerta è ancor più interessante per chi risiede in città: il lavoro in sé, svolto in un luogo di indubbio fascino e a contatto con personalità non solo legate al teatro, ma anche all’arte e alla cultura, sicuramente potrà suscitare l’interesse di molti ed è un’occasione che conviene non farsi sfuggire. —
