Aggredito dal papà che era rientrato nel market per riscattare il presunto affronto fatto al figlio.
È dovuta intervenire una Volante della polizia, martedì sera al supermercato Lidl di via Vittorio Veneto: erano le 20.30 circa quando la pattuglia ha ascoltato il malcapitato dipendente che si è ritrovato steso per terra lungo una delle corsie del market.
La storia ha origine nel pomeriggio, quando alcuni ragazzi, un gruppetto di tre giovani per la precisione, era entrato per “fare acquisti”. Alcuni clienti li hanno visti girare tra i bancali del discount, qualche altro cliente li ha segnalati ai dipendenti per un fare pressocchè “sospetto”.
Il dipendente stava facendo su e giù per il capannone con la lucidatrice per sistemare i pavimenti e ripulirli, considerato che può capitare che diventino piattaforme di “atterraggio” di bottiglie di liquidi e altro.
Con il macchinario è anche passato vicino ai tre ragazzi. Evidentemente si sono sentiti presi di mira, se uno di questi, tornato a casa, ha raccontato ai genitori che il tipo lo aveva quasi investito e che aveva ricevuto una presunta testata.
Di qui la richiesta di spiegazioni che è andata un po’ troppo “oltre”, qualche ora dopo. Il giovane in questione è tornato al supermercato spalleggiato dal papà, che ha avuto a che ridire con il dipendente: con il genitore è nato un vero e proprio battibecco che ha superato i limiti. Una spinta e il poveretto è finito per terra tra le corsie: nulla che avesse necessità di pronto soccorso, ma il gesto ha spaventato un po’ tutti, clienti e colleghi di lavoro.
«Una signora mi ha avvertito che c’era il mio collega a terra», spiegano alle casse, «praticamente i due lo avrebbero colpito alle spalle, una volta che si è girato. Ma che cosa insegnano ai figli se si comportano così», il commento generale.
Quindi è stata chiamata la Volante della questura che ha preso a verbale un po’ tutti. Finirà a querela di parte eventualmente, dal momento che non c’era nulla di procedibile d’ufficio.
