Vista da lontano sembra un piccolo villaggio costruito in un parcheggio. Le casette azzurre, in realtà cinquanta container, sono invece le aule e gli altri spazi comuni (come la mensa l’ultima componente da aggiungere) dove gli alunni della scuola elementare Allende di Lunetta trascorreranno buona parte del prossimo anno scolastico. Nel frattempo la loro scuola, costruita negli anni ’70 con i primi grossi insediamenti del quartiere, verrà radicalmente riqualificata con lavori da 1,7 milioni di euro (cui quasi un milione e 612mila euro arrivati attraverso i fondi Pnrr di rigenerazione urbana e un cofinanziamento per la progettazione di oltre 88mila euro a carico di via Roma) che riguardano principalmente il miglioramento sismico e l’efficientamento energetico.
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Il cantiere, aperto in giugno, dovrebbe chiuderei battenti alla metà di marzo e questo potrebbe permettere il rientro nella scuola dopo le vacanze di Pasqua. Ma va anche detto che i container modulari utilizzati per sostituire temporaneamente le aule hanno tutti i requisiti per garantire i confort a cui bambini e dipendenti hanno diritto. Tra l’altro i ragazzini avranno la possibilità, nelle giornate di tempo sereno, di fare ricreazione all’aria aperta. Il complesso è stato visitato nei giorni scorsi dall’assessore all’istruzione Serena Pedrazzoli e dalla preside del comprensivo Levi, di cui l’elementare fa parte. «La scuola è un vero e proprio hub di comunità e come tale va mantenuto – riferisce l’assessore – al sopralluogo era presente anche la dirigente scolastica Francesca Palladino che ha potuto constatare l’andamento dei lavori e con la quale abbiamo condiviso l’importanza di mantenere lo spazio esterno (il giardino) della scuola in ristrutturazione, a disposizione degli studenti in tutta sicurezza». Circa l’impegnativo lavoro in corso all’Allende, l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli osserva che «segue i due asset principali, efficientamento energetico e miglioramento sismico. Ma i lavori prevedono anche il rifacimento dei bagni nonché la realizzazione di un ascensore esterno per l'abbattimento delle barriere architettoniche».
In questa calda estate l’edilizia scolastica è la voce più attiva dei lavori pubblici del Comune. A Borgo Pompilio sono in corso i lavori di ampliamento della materna Collodi per accogliere i bimbi delle sezioni della materna Tom Sawyer di Borgochiesanuova. I lavori dovrebbero concludersi prima delle vacanze di Natale (forse già a fine novembre) ma si valuterà al momento se trasferire i bimbi già in gennaio o attendere con calma la fine dell’anno scolastico.
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«Il progetto della Collodi – dice Martinelli – prevede un ampliamento creando spazi funzionali e moderni». Aggiunge Pedrazzoli: «I bambini della Tom Sawyer potranno godere a breve di una scuola con aule performanti dal punto di vista degli spazi e della luce e del rapporto con l’esterno. L’attenzione di questa amministrazione per gli spazi educativi è altissima e lo dimostriamo con continui investimenti di spazi e di formazione personale». Intanto è arrivato il via libera per la predisposizione dell’area di accantieramento per l’impresa che costruirà, da settembre, la nuova scuola elementare a Borgochiesanuova.
