L’Italia ha regalato emozioni a Danzica, ha sciorinato un gioco ai limiti della perfezione e ha esordinato in maniera esclamativa nella Final Eight della Nations League 2023 di volley maschile, il prestigioso torneo internazionale itinerante che è entrato nel vivo con i suoi atti conclusivi a Danzica (Polonia). I Campioni del Mondo hanno letteralmente surclassato l’Argentina con un perentorio 3-0 (25-17; 25-13; 25-14) ai quarti di finale, travolgendo in maniera nitida e senza discussione un avversario che negli ultimi anni aveva creato parecchi grattacapi alla nostra Nazionale.
I ragazzi del CT Fefé De Giorgi sono scesi in campo in maniera baldanzosa, hanno preso il controllo dei set fin dalle prime battute e hanno annichilito i sudamericani, non concedendo la benché minima possibilità di giocare ad armi pari. Gli azzurri hanno avuto bisogno soltanto di un’oretta per sbrigare la pratica Albiceleste e hanno così staccato il biglietto per la semifinale: sabato 22 luglio torneranno in campo per fronteggiare gli USA, che nel pomeriggio hanno battuto la Francia al tie-break dopo essere stati in vantaggio per 2-0. Domani si disputeranno gli altri quarti di finale: Giappone-Slovenia e Polonia-Brasile.
L’Italia ha dominato a muro (9 contro 4), al servizio (5 ace contro 2) e in attacco (44 contro 26), sfruttando anche 17 errori degli avversari. Prova rimarchevole da parte dello schiacciatore Alessandro Michieletto (14 punti), affiancato di banda da Daniele Lavia (10). Prova degna di nota anche da parte dell’opposto Yuri Romanò (10 punti), molto bene i centrali Roberto Russo (10 punti, 3 muri, 3 aces) e Gianluca Galassi (5). Il capitano Simone Giannelli si è esaltato come di consueto in cabina di regia, molto bene anche il libero Fabio Balaso. Tra le fila dell’Argentina i migliori sono stati i centrali Agustin Loser (10) e gli attaccanti Luciano Palonsky (4) e Sergio Kourkartsev (5).
L’Italia prende in mano il pallino del gioco fin dalle battute italiano del primo set, facendo la differenza con un paio di bordate di Romanò e soprattutto con i colpi di un pimpante Lavia (pallonetto, vincente e diagonale) che valgono il 7-4. I muri di Giannelli e Russo su Koukartsev valgono il primo vero allungo (10-6), poi il mani-out di Michieletto e la stampa di Romanò su Vicentin assicura il 13-9. L’Italia ha ormai trovato la misura e affonda il colpo: Romanò chiude uno scambio lungo, Michieletto firma l’ace, Giannelli innesca Lavia, Galassi stampa Palonsky e Kourkartsev sbaglia in fase offensiva per il 18-10. Gli azzurri amministrano e chiudono i conti senza particolari patemi d’animo.
La seconda frazione resta in equilibrio fino al 3-3, poi l’Italia allunga in maniera perentoria: due ace di Russo e due pipe di Michieletto per il +5 (8-3). Galassi punzecchia al centro, Michieletto affonda con un superbo diagonale e Russo piazza una sette per il 13-6. Giannelli troneggia con una magia di seconda e poi Galassi timbra l’ace del 15-6. Il muro di Russo su Loser è un punto esclamativo (17-7), i Campioni del Mondo devono soltanto controllare la situazione e senza particolari difficoltà portano a casa anche questo parziale.
Nel terzo set l’Italia conferma la propria caratura tecnica: primo tempo di Russo, pipe di Michieletto, muro di Lavia e ace di Russo per il 7-2. Gli azzurri non si fermano: parallela di Michieletto, bordata di Romanò, muri di Giannelli e Russo per il 13-6. La stampatona di Michieletto che segna il 15-6 è il sigillo definitivo sul successo dei Campioni del Mondo. Finale a senso unico, Lavia segna il punto della vittoria.
Foto: FIVB