È mancato Mario Culpo, per oltre trent’anni uno dei protagonisti della politica locale. Aveva 79 anni. Da qualche tempo le sue condizioni di salute erano andate declinando; il decesso è sopraggiunto all’hospice di Reggio Emilia.
Originario di San Matteo delle Chiaviche, nato in una famiglia contadina dove si respiravano i valori dell’impegno sociale e della giustizia, Culpo si avvicinò alla Democrazia Cristiana assieme ad altri giovani militanti formatisi con l’esempio e l’insegnamento del sindaco e parlamentare Cesare Baroni. A inizio anni Ottanta fu tra i protagonisti delle lotte contro l’insediamento di una centrale nucleare a Bellaguarda. Presente a un’iniziativa di protesta nonviolenta, fu tra coloro che vennero denunciati.
Negli anni successivi fu consigliere comunale e, col sindaco socialista Antonio Federici, assessore allo sport. Alle amministrative 1997 fu il candidato sindaco del centrosinistra (con vice designato Giovanni Pavesi), poi sconfitto dal candidato Lega Luigi Meneghini.
Da oltre vent’anni Culpo risiedeva a Reggio Emilia, la città della moglie Annalisa; ma sino al pensionamento aveva continuato a esercitare a Viadana la professione di revisore e ragioniere commercialista. Oltre alla moglie, lascia il figlio Giovanni.
Tra i sette fratelli di Culpo ci sono suor Augusta (da tanti anni missionaria nelle aree più povere del Brasile), Lidia (ex assessore alle politiche sociali e presidente del consorzio “Servizio alla persona”) e Dino (anima del circolo Acli di San Matteo). I funerali saranno il 21 luglio alle 10.15 nella chiesa di Sant’Antonio da Padova a Reggio. Il 20 luglio alle 21, in chiesa a San Matteo, il rosario, presieduto dal cugino don Elio Culpo (rettore della comunità Piccola Betania a Bozzolo).