Il Tour de France 2023 è pressoché ipotecato per quanto riguarda la classifica generale: Jonas Vingegaard ha quasi otto minuti di vantaggio nei confronti di Tadej Pogacar. Il danese ha chiuso i giochi nella tappa di Courchevel, approfittando del crollo verticale accusato dal corridore sloveno. Ben più aperta la questione per quanto riguarda la maglia a pois.
Coinvolto in prima fila in questa lotta c’è Giulio Ciccone, che attualmente veste la maglia riservata ai migliori scalatori con ben 88 punti: l’abruzzese della Lidl-Trek è riuscito ad accumularne ben 25 nella giornata odierna grazie alla sua fuga da lontano. La lotta ancora non è finita: è in corsa il vincitore della tappa di oggi Felix Gall, con 82 punti, e lo stesso Jonas Vingegaard, che ne ha 81.
Sono tre le tappe prima della passerella finale di Parigi: domani sarà una giornata nella quale stare in gruppo coperto per il corridore italiano, visto che ci saranno solo due gran premi di montagna di quarta categoria, la Côte de Chambéry-le-Haut e la Côte de Boissieu, che assegneranno un punto a testa. Non vale la pena spendere energie per racimolare appena due punti.
Giornata in teoria di riposo può essere anche quella di venerdì, con soli due GPM: la Côte de Boissieu di quarta categoria (1 punto in palio) e la Côte d’Ivory di terza categoria (2 punti al primo, 1 punto al secondo). La tappa decisiva sarà quella di sabato: Ballon d’Alsace, Col de la Croix des Moinats e Col de Grosse Pierre di seconda categoria (5 punti al primo, 3 al secondo, 2 al terzo e 1 al quarto), Col de la Schlucht di terza categoria, Petit Ballon e Col du Platzerwasel di prima categoria (10, 8, 6, 4, 2, 1 la ripartizione dei punti). In tutto fino a sabato ci sono ben 42 punti in palio: ancora è tutto apertissimo.
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