Gregorio Paltrinieri è sicuramente un atleta che sta lasciando un segno importante nel mondo del Nuoto in Acque Libere, una scia, un percorso da seguire.
Il carpigiano delle Fiamme Oro e Coopernuoto ha dato un grosso contributo all’evoluzione della disciplina acquatica, aiutandola, insieme ad altri atleti di spicco provenienti dalla piscina, ad aggiungere spettacolarità e attrattiva agli eventi che si susseguono nel corso della stagione.
Non ce ne vogliamo gli atleti “prima” di Gregorio Paltrinieri, ma è un dato di fatto e sotto gli occhi di tutti, che da quando l’atleta, oggi allenato da Fabrizio Antonelli, ha deciso di tuffarsi anche nelle Acque Libere dopo il trionfo dell’oro dei 1500 alle Olimpiadi di Rio 2016, qualcosa è cambiato.
Quando l’atleta prese questa decisione, dedicarsi anche alle Acque Libere con l’obiettivo di essere competitivo entro le Olimpiadi di Tokyo 2020, poi disputate nel 2021 causa pandemia, qualcuno è stato scettico.
Sarebbe riuscito un atleta così abituato alla piscina ad adattarsi così bene alle Acque Libere e preparare adeguatamente una stagione nella forbice 800 stile libero – 10 km senza compromettere né le competizioni in vasca, né quelle in Acque Libere?
La risposta è arrivata dopo poco tempo, perché dopo la “prova generale” fatta alle Universiadi di Taipei 2017, dove vinse 800, 1500 e 10 km, Gregorio Paltrinieri ha vinto l’argento della 5 km a squadre insieme all’oro negli 800 e il bronzo nei 1500 ai Mondiali di Gwangju 2019.
Successivamente sono seguiti gli ori vinti agli Europei di Budapest 2021 nei 5 e 10 km e nella 5 km a squadre, insieme agli argenti vinto negli 800 e 1500 e l’argento negli 800 stile e il bronzo nella 10 km alle Olimpiadi Tokyo nel 2021.
Il ruolino si è arricchito con le medaglie vinte sia in piscina che in Acque Libere ai Mondial idi Budapest 2022 e agli Europei di Roma disputati un mese e mezzo dopo: oro nei 1500 al quale ha associato l’oro nella 10 km, l’argento nella 5 km e il bronzo nella staffetta da 6 km ai Mondiali in Ungheria;
oro nella 5 km e nella staffetta da 5 km, ai quali ha aggiunto l’oro negli 800 e l’argento nei 1500 in piscina ai Campionati Europei in Italia.
E proprio grazie ai risultati conseguiti li scorso anno, Gregorio Paltrinieri è stato premiato con il World Aquatics Open Water Swimming 2022 Athlete of the Year.
L’atleta ha ricevuto il premio da World Aquatics domenica scorsa, dopo la cerimonia di premiazione della 10 km maschile ai Campionati Mondiali di Nuoto di Fukuoka, nel Seaside Momochi Beach Park, in Giappone.
Per la precisione, GregorioPaltrinieriha ricevuto il premio in virtù della medaglia d’oro nei 10 km e d’argento nei 5 km ai Mondiali di Nuoto di Budapest 2022, per la prima volta premiati.
Il premio gli è stato consegnato dal vincitore del 2016 e del 2018 Ferry Weertman.Gregorio Paltrinieri è stato anche co-campione dell’Open Water World Series nel 2022, vincendo tutte e tre le gare a cui ha partecipato, raccogliendo 2400 punti e 35.500 dollari.
L’italiano è stato a lungo uno dei migliori nuotatori di distanza al mondo, raggiungendo tutte le principali finali dei 1500 metri a partire dalle Olimpiadi del 2012 ed è stato anche il campione olimpico della specialità nel 2016.
Paltrinieri è il secondo atleta più veloce di tutti i tempi nei 1500 stile libero e in tutto ha vinto tre medaglie olimpiche e 12 medaglie mondiali, oltre quelle europee.
Domenica è arrivato quinto assoluto nella 10 km, ma si è prontamente riscattato con l’argento vinto nella 5 km.
Gregorio Paltrinieri è il primo italiano uomo a vincere l’Open Water Athlete of the Year da quando Valerio Cleri vinse il premio inaugurale nel 2010.
Il premio World Aquatics Open Water Swimming 2022 Athlete of the Year delle donne è andata alla brasiliana Ana Marcela Cunha.
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