Partono le lettere del Comune per chi ha un Isee inferiore ai 15 mila euro. Va ritirata in Posta e attivata entro il 15 settembre
Sono 2.277 le famiglie padovane che riceveranno nei prossimi giorni la lettera del Comune per ritirare negli uffici postali la “social card”, lo strumento deciso dal governo per aiutare le famiglie più in difficoltà di fronte all’inflazione e ai rincari dei beni alimentari. La card avrà una dotazione di 382,50 euro spendibili dal 1 agosto al 31 dicembre.
I beneficiari sono le famiglie di almeno tre componenti con un Isee massimo di 15 mila euro lordi annui. E in totale in Italia potrebbero essere anche oltre un milione. I soldi del bonus serviranno alle famiglie per acquistare generi alimentari di prima necessità, secondo una lista predisposta dai ministeri dell’Economia e dell’Agricoltura: sono inclusi la carne e il pescato fresco, ma anche ortaggi, pomodori pelati e conserve di pomodori. Si possono acquistare anche latte, yogurt, formaggi, uova, olio d’oliva e olio di semi, prodotti di panetteria, di pasticceria e i biscotti. E poi ancora: farina, pasta, riso, orzo, farro, avena, malto, mais, legumi, semi e frutta secca. Infine lieviti naturali, miele, zucchero, cacao in polvere, cioccolato, acqua minerale, aceto di vino, alimenti per la prima infanzia, caffè, tè e camomilla. A destare curiosità l’elenco degli alimenti esclusi: no alle marmellate né all’aceto balsamico, no al sale, né ai cibi surgelati. Assolutamente vietato l’acquisto di tabacco, sigarette e bevande alcoliche.
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