GRADO. Un gradese di 62 anni è disperso in mare: dopo ore di ricerche la sua barca è stata ritrovata, nella notte, alla deriva. L’uomo era uscito in mare nel primo pomeriggio di martedì e, allarmati per il suo mancato rientro, i familiari hanno dato l’allarme verso l’ora di cena.
La sua barca è stata trovata alla deriva, a notte fonda, e pertanto l’ipotesi è quella che l’uomo sia caduto in mare. Tra le ipotesi, non si esclude che l’incidente possa essere accaduto verso le 19, quando un improvviso groppo di vento ha colpito Grado, fortunatamente in maniera abbastanza leggera rispetto quanto è accaduto in Carnia e in altre località anche della Bassa.
Non si sa se l’uomo fosse uscito in mare per fare il bagno oppure per andare a divertirsi a pescare sulla Trezza. Questa seconda ipotesi è avvalorata dal fatto che poco prima delle due di notte è stata avvistata, e poco dopo recuperata, la barca con la quale era uscito in mare. Ma dell’uomo nessuna traccia.
Alle ricerche hanno partecipato tutti gli uomini e mezzi di Circomare Grado al comando di Domenico Castro (in seguito sono passate sotto il coordinamento della centrale operativa di Trieste) che hanno operato ininterrottamente solamente con una breve pausa di un’ora verso l’alba, per sistemare gli scafi.
Al soccorso sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco (anche con i sommozzatori e l’elicottero), i carabinieri e pure, a terra, i volontari della Protezione Civile che hanno perlustrato tutto il litorale dalla Costa Azzurra e fino alla Pineta.
La Protezione Civile locale è uscita anche con un mezzo in mare mentre quella regionale ha attivato le ricerche anche con l’utilizzo dei droni. Ed è pure intervenuto l’elicottero dell’Aeronautica Militare che ha operato ininterrottamente tutta l’altra notte che dall’alto è riuscito ad avvisare la barca che si trovava al limite delle acque territoriali con la Croazia che gli uomini della motovedetta CP 846 della Guardia Costiera di Grado hanno poi recuperato.
Lo scafo è stato posto sotto sequestro per le indagini del caso. Che l’uomo si fosse recato da solo sino in quel punto del golfo o se invece sia stata la corrente ad aver trasportato la barca senza nessuno a bordo sino in quel punto è uno degli interrogativi che potrebbero non avere mai risposta. Ovviamente le ricerche proseguono.