Paolo Borsellino è stato ucciso 31 anni fa nella strage di Via D’Amelio, oggi è il giorno delle celebrazioni e, purtroppo, dell’ipocrisia di uno Stato che non ha protetto chi stava combattendo la mafia e che ancora oggi non fa nulla per arrivare alla verità. Giorgia Meloni è nella caserma Lungaro per la cerimonia in memoria dei cinque agenti di scorta assassinati nella strage: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
A seguire la presidente del Consiglio farà visita alle tombe di Giovanni Falcone nella chiesa di San Domenico e di Paolo Borsellino nel cimitero di Santa Maria di Gesù.
Giorgia Meloni non sarà presente per questioni di sicurezza, salvo contrordini dell’ultimo momento, alla tradizionale fiaccolata organizzata ogni anno dalla destra e che partirà alle 20 da piazza Vittorio Veneto per raggiungere via D’Amelio. Fonti di FdI non escludono però in modo netto che la premier non faccia un passaggio in via D’Amelio nell’arco della giornata.
In via D’Amelio ci sarà anche Elly Schlein, e parteciperà al minuto di silenzio assieme alle Agende rosse di Salvatore Borsellino, fratello del giudice assassinato, nell’ora esatta della deflagrazione di 31 anni fa: le 16.58. Nel luogo dell’attentato, la segretaria Dem troverà anche i manifestanti del corteo promosso dalla Cgil e da altre associazioni e movimenti di sinistra con lo slogan ‘Basta Stato-mafia’. Non ci sarà la Cisl, che ha preso le distanze dall’iniziativa ma sarà in via D’Amelio con i propri dirigenti.
L'articolo Paolo Borsellino veniva ucciso 31 anni fa: Giorgia Meloni ed Elly Schlein a Via D’Amelio proviene da Globalist.