ll breve punto di vista del presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi in vista della prima, tanto attesa, semifinale Slam di Jannik Sinner. L’altoatesino se la vedrà con il favorito del torneo, Novak Djokovic, che punta a conquistare il suo ottavo Wimbledon in carriera.
D: Presidente, una giornata storica, la prima semifinale Slam di Jannik Sinner. L’abbiamo aspettata e sognata per tanto tempo, finalmente il giorno è arrivato.
Binaghi: “Momento storico perché nella nostra storia l’abbiamo fatto solo altre due volte. Una volta Pietrangeli, tanti anni fa, e una volta Matteo Berrettini qualche anno fa. È un momento di grande felicità e soddisfazione per Jannik, per il suo team e per la sua famiglia. Se lo meritano tutti insieme. Adesso l’asticella automaticamente si alza. L’obiettivo è quello che è riuscito a fare Berrettini qualche anno fa, arrivare in finale. Credo che vedremo un incontro completamente diverso da parte di Jannik. È riuscito a vincere tante partite di fila da favorito come non era riuscito a fare al Roland Garros. Già oggi si è visto che c’è qualcosa di diverso in lui, ma credo che venerdì sarà ancora più eclatante. Libererà completamente le sue energie e le sue capacità. Vedremo un grandissimo incontro, ne sono sicuro”.
D: Ne approfitto per chiederle anche cosa ne pensa di Matteo Berrettini che ha vissuto un torneo di Wimbledon oltre ogni aspettativa.
Binaghi: “Adesso lasciamolo un po’ tranquillo questo povero Matteo. Abbiamo ritrovato un giocatore, io per la verità credevo che non lo avessimo mai perso. Abbiamo visto di nuovo il suo miglior tennis. Lasciamolo stare adesso. È in buona salute, ha sorriso di nuovo e va bene così”.
