A Wimbledon in questo sabato di mezzo spazio ai terzi turni della parte bassa del tabellone femminile. Ecco una carrellata di risultati: spicca la vittoria di Aryna Sabalenka sul Court 1.
[13] B. Haddad Maia b. S. Cirstea 6-2 6-2
Pronostico rispettato nel sedicesimo che ha visto Beatriz Haddad Maia, numero 13 del ranking WTA, opposta alla rumena Sorana Cirstea, attuale numero 37 della classifica. 6-2 6-2 il risultato finale di una partita che sin dalle prime battute ha visto la tennista brasiliana ottenere due break consecutivi nei primi turni di battuta di Cirstea. Nonostante il 6-2 finale, il primo è un set molto combattuto che si protrae per più di cinquanta minuti: alla fine si conteranno 17 vincenti a 12 a favore della russa, in vantaggio anche nel numero di errori non forzati, 16 contro i 6 di Haddad Maia.
Il secondo set segue il canovaccio del primo, con una Haddad Maia lesta a brekkare Cirstea subito nel suo primo turno di servizio, per poi bissare nel secondo: il 4-0 incanala definitivamente il match a favore della brasiliana che impreziosisce il suo secondo parziale con 4 ace, 11 vincenti e 5 non forzati. Ora, ad attenderla agli ottavi la vincente del match tra Boulter e Rybakina.
[9] P. Kvitova b. N. Stevanovic 6-3 7-5
Si è rivelato più difficile del previsto il match della ceca Petra Kvitova, numero 9 del ranking, contro la qualificata Natalija Stevanovic, numero 225 della classifica WTA. Parte male la ceca, che viene brekkata dalla giocatrice serba nel terzo game del primo set: la reazione della ceca è tuttavia veemente, strappa per due volte il servizio all’avversaria e chiude il parziale con il punteggio di 6-3 in meno di quaranta minuti.
3 break a 2: sta tutto qui il film di un secondo set estremamente combattuto e ricco di capovolgimenti di gioco e che ha visto, alla fine, Kvitova imporsi in un game da 18 punti, nei quali la ceca ha avuto 4 match point, ma la serba tre palle per controbrekkare. I numeri dell’incontro fotografano molto bene l’andamento della partita, con una Kvitova capace di 40 vincenti, ma anche di 36 non forzati, come di 5 ace a fronte di ben 7 doppi falli.
[22] E. Alexandrova b. D. Galfi 6-0 6-4
Vittoria facile per Ekaterina Alexandrova, numero 22 del ranking WTA, oggi impegnata in un sedicesimo di finale assolutamente non proibitivo contro la ventiquattrenne ungherese Dalma Galfi, numero 126 della classifica femminile: 6-0 6-4 il risultato finale di un incontro nel quale la ventottenne russa ha a sprazzi dominato l’avversaria.
Con 3 ace e 2 doppi falli, ma con una percentuale di punti vinti sia sulla prima che sulla seconda di servizio dell’80%, Alexandrova sfoggia una buona prova, arricchita da 20 vincenti. Un’ora esatta, la durata della partita, a senso unico fin dalle prime battute. Ora, per Alexandrova, in vista un ottavo di tutt’altro spessore, nel quale se la dovrà vedere, salvo imprevisti, con Sabalenka.
[2] A. Sabalenka b. A. Blinkova 6-2 6-3
Aryna Sabalenka si impone per 6-2 6-3 nel suo incontro di terzo turno con la russa Anna Blinkova. La campionessa bielorussa ha condotto molto bene nel primo set, imponendo le legge della sua prima palla e con un buon numero di vincenti nei colpi in uscita dalla battuta. Nel secondo set si è però distratta e ha ceduto il servizio sull’1-1. Ha ritrovato subito dopo l’equilibrio e sullo slancio ha di nuovo tolto il servizio alla rivale.
Qui la numero due del seeding ha di nuovo palesato le ricorrenti insicurezze alla battuta (7 doppi errori nel parziale), imbarcandosi sul 4-2 in un game lungo un quarto d’ora, in cui ha concesso ben quattro palle per il controbreak. È riuscita a disinnescare la temibile risposta di rovescio della venticinquenne russa e ha chiuso il game al ventiduesimo punto con un servizio vincente. E’ stato l’ultimo scoglio da superare per Sabalenka, che negli ottavi affronterà un’altra russa, Ekaterina Alexandrova.
Matteo Trombacco – Danilo Gori
