Strepitosa impresa dell'Under 17 del Campodarsego allenata da mister Emanuele Pellizzaro che vince lo scudetto di categoria battendo ai rigori la Vigor Perconti. Uomo del match il portiere biancorosso Alessandro Conti, che dopo una partita splendida si trasforma nei rigori: tre parate e poi la pazza follia di prendersi la palla in mano per trasformare il rigore decisivo.
La prima azione degna di nota arriva al 5' quando Cagnolini non riesce a gestire al meglio un'azione di ripartenza con la difesa della Vigor Perconti scopertissima, conclusione innocua che non spaventa Corriere. La risposta dei romani arriva prima al 17' con la parata in tuffo di Conti su Morano, e poi tre minuti dopo con Pistillo che scappa via bene tra le maglie della difesa biancorossa ma trova ancora un ottimo Conti sulla sua strada. Al 29' l'occasione più importante del primo tempo è del Campodarsego, angolo dalla destra su cui si fionda Carraro ma il suo piattone si stampa clamorosamente sul palo. Al 38' si fa vedere ancora la squadra di mister Pellizzaro, il rasoterra insidioso di Pulliero esce di pochissimo.
Dopo un primo tempo ricco di emozioni e con tanti spunti interessanti, nella ripresa le squadre giocano un po' meno a viso aperto, pensano di più alla fase difensiva e di conseguenza di occasioni se ne vedono veramente poche. All'11' il diagonale di Pistillo viene controllato con lo sguardo da Conti, poco dopo la punizione dal limite dell'area di Barzaghideanu finisce alta. Alla mezz'ora straordinario intervento difensivo di Pasquetto che con un colpo di testa di vitale importanza anticipa il sempre attivo Pistillo e riesce a negare la gioia del gol all'attaccante romano. Al 36' altra occasione per la Vigor Perconti, la punizione sopra la barriera di Fiumara è ancora una volta ben respinta dall'ottimo Conti.
Lo 0-0 resiste fino al 94' e allora in un primo tempo supplementare privo di azioni pericolose piano piano si fa vedere tutta la stanchezza di una partita che ha richiesto un grosso dispendio di energie da parte di entrambe le squadre. Nei secondi quindici minuti la sostanza non cambia con i calci di rigore unica soluzione per decidere una gara molto intensa e molto equilibrata.
La sequenza dal dischetto si trasforma in un incredibile Conti show che regala lo scudetto al Campodarsego: prima si oppone a due rigori ma gli errori di Barzaghideanu e Libralon a loro volta portano la serie a oltranza, poi altra parata su Giulietti prima che lo stesso portiere biancorosso si incarichi di scaraventare in rete il rigore che vale la vittoria. E la grande festa può cominciare.
