Dopo l’interrogazione presentata all’assessore al welfare Guido Bertolaso dal consigliere regionale Marco Carra sul tema della creazione di una casa di comunità a Porto Mantovano, e dopo una raccolta firme dei cittadini portuensi, arriva finalmente una risposta dalla Regione. «L’Asst di Mantova non può includere nella propria programmazione la proposta della realizzazione della Casa di Comunità - scrive l’assessore Bertolaso - principalmente per la difficoltà di disporre del personale necessario, e poiché l’Asst ha individuato nel territorio nove sedi di Casa di Comunità, una delle quali nel Comune di Mantova, del cui hinterland fa parte il Comune di Porto Mantovano». La risposta dell’assessore Bertolaso non è certamente piaciuta al circolo Pd di Porto, ideatore della raccolta firme: «Si afferma che esistono già 9 Case di Comunità dichiara Pasqualino Scirpoli, segretario del circolo - e quindi i parametri sono rispettati (una ogni 50mila abitanti). In realtà Mantova e i comuni limitrofi superano i 100mila abitanti, quindi riteniamo sia necessaria una decima Casa di Comunità per rispettare la legge». Intervengono sulla questione anche il sindaco di Porto Mantovano Massimo Salvarani e Giampaolo Voi, della lista civica Voi per Porto: «La casa di Comunità che vorremmo creare in zona Gombetto - spiega Salvarani - accoglierebbe anche tutti i cittadini dei paesi limitrofi. A me sembra che la sanità sia un tema su cui la Regione pone poco l’attenzione». Voi aggiunge: «Attualmente non viene rispettato il concetto di territorialità e capillarità legato alla presenza delle Case di Comunità. Oltretutto se si decidesse di crearne una a Porto in un immobile comunale, le spese da sostenere sarebbero dell’Asst a cui il Comune, con una delibera, può cedere in comodato d’uso la struttura». Nonostante la richiesta respinta dalla Regione, il Comune di Porto, il circolo Pd e i cittadini che hanno partecipato alla raccolta firme non hanno intenzione di fermarsi: «La risposta di Bertolaso è stata irrispettosa nei confronti della nostra comunità - dichiara il consigliere Carra - Noi non molliamo e chiediamo a tutti, anche alle forze di opposizione, di unirsi a noi in questa battaglia».