Sarà Giovanni Arioli l’allenatore della Castellana nel 2023/24, quella che sancirà il ritorno dei biancazzurri nel campionato d’Eccellenza. Quella del tecnico mantovano, con alle spalle una lunga carriera da centrocampista che l’ha portato anche a vestire la maglia dell’Acm, era la candidatura fin da subito più forte dopo che era stata resa nota in maniera ufficiale la fine del rapporto tra il club castellano e mister Alessandro Cobelli.
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Gli altri nomi circolanti, che guardavano invece più in direzione del Bresciano (Ennio Beccalossi, Sandro Novazzi e Roberto Avanza) non hanno mai preso realmente quota di fronte al ritorno di una persona da sempre apprezzata non solo in città, ma anche in provincia.
Alla Castellana Arioli ha militato per sette anni, di cui tre da giocatore in Serie D, gli altri restando nel pianeta biancazzurro come allenatore del vivaio. Prima l’esperienza vittoriosa col Castiglione, sempre in D, e tante presenze tra i professionisti con le maglie, tra le altre, di Pro Patria, Saronno e Carpi. Senza dimenticare il culmine dell’apparizione in Serie A con il Parma nel 1995/96. Terminata nel 2016 la carriera sul campo, quella da allenatore di Arioli non ha mancato di riservare soddisfazioni: in particolare ad Olginate, nel Lecchese, dove ritorna dopo un’esperienza da giocatore ben figurando tanto in Eccellenza che in Serie D in un contesto in cui si è sempre data grandissima attenzione alla crescita dei giovani. Nel 2019/20 è stato anche alla guida del Villafranca.
In biancazzurro dunque la prima opportunità di far vedere le sue doti da tecnico nella nostra provincia. «Abbiamo puntato su un allenatore mantovano di carisma, che conosce a menadito l’ambiente per averlo frequentato da vicino tanti anni – dice il direttore generale Alessandro Novellini annunciando la scelta – per lui è una sfida allenare in quella che è stata la sua casa e davanti alla sua gente. Gli stimoli non mancheranno né a lui né tantomeno a noi, in vista di una stagione tutta da vivere».
La scelta della pedina del tecnico ha spiegato il perché, salvo alcuni rumors, della Castellana in questa prima fetta di calciomercato non si è quasi mai sentito parlare. «Ma non siamo stati di certo fermi – prosegue Novellini – ci siamo mossi sottobanco e, adesso che c’è il nuovo tecnico, inizieremo a concretizzare le prime mosse. A partire naturalmente dalle conferme». Insomma, ora il mercato della Castellana entrerà nel vivo.
