TRIESTE Adesso che il Consiglio direttivo di Lega Pro ha constatato che la domanda di ammissione per la prossima stagione 2023-’24 è stata presentata da 59 club su 60, si può cominciare ad abbozzare come sarà il girone A e quali saranno le avversarie della Triestina.
L’unico a rinunciare è stato il Pordenone, e questo provoca l’immediata riammissione del Mantova. Per il resto, qualche domanda è a rischio di bocciatura della Covisoc (lo si saprà entro il 30 giugno), soprattutto quella del Siena. In caso di esclusione dei toscani, la prima a essere ripescata sarebbe l’Atalanta U23, che ripercorre così la via delle seconde squadre già tracciata qualche anno fa dalla Juventus. Ma a quanto pare, l’intenzione della Lega Pro sarebbe quella di non inserire entrambe le seconde squadre nello stesso raggruppamento, per cui l’Atalanta potrebbe andare nel girone B.
Detto questo, pare ormai esserci un unico dubbio, legato alle sorti del Brescia, che essendo retrocesso finirebbe dritto nel girone della Triestina. Ma le rondinelle stanno dando battaglia per essere riammesse in B, viste le difficoltà per l’iscrizione di Lecco e Reggina. Il Lecco appena promosso fra i cadetti rischia una beffa a causa dello stadio: ha indicato l’Euganeo di Padova in attesa dei lavori al Rigamonti-Ceppi, ma lo ha fatto fuori tempo massimo e chiede una deroga visti i tempi ristretti. La Reggina rischia invece per ritardi nei pagamenti. Le altre avversarie della Triestina sono praticamente sicure.
Non ci sarà più la Feralpi promossa come le retrocesse Sangiuliano e Piacenza, mentre il Mantova riammesso resta nel girone. Non ci sarà più il Pordenone che rischia il fallimento, ma rimangono i prestigiosi derby con Padova e Vicenza. Oltre alle due venete e ai virgiliani, restano altre 11 avversarie dello scorso anno: Albinoleffe, Arzignano, Juve Nex Gen, Novara, Pergolettese, Pro Patria, Pro Sesto, Pro Vercelli, Renate, Trento e Virtus Vr. Come novità ci saranno l’Alessandria, che dovrebbe tornare nel girone settentrionale, e le tre neopromosse dalla D, ovvero Giana Erminio, Legnago e Lumezzane. Totale 19: l’altra uscirà fra Brescia, Lecco (che però non ha presentato ovviamente l’iscrizione alla C), forse Atalanta U23 o qualche altra pescata dal girone B, tipo il Fiorenzuola.