TRIESTE Futurosa a ritmo di Macarena verso la nuova stagione. Macarena Rosset, guardia argentina con cittadinanza italiana nata a Buenos Aires il 23 febbraio 1991, è il primo rinforzo della formazione rosanero in vista del prossimo campionato di serie A2.
Arriva da Treviso, dove nello stesso girone di Trieste ha giocato l’ultima stagione in maglia Podolife, e porta in dote tutta l’esperienza accumulata in dieci anni trascorsi in Europa. Oltre all’Italia ha giocato in Spagna, Germania e Grecia ed è stata un punto di riferimento della nazionale del suo paese con la quale, tra il 2013 e il 2018, ha vinto due argenti e un oro nei campionati sudamericani e un argento e un bronzo nei campionati americani. Due anni fa, per motivi personali, ha deciso di accantonare gli impegni con l’Albiceleste per dedicarsi solamente alla carriera europea.
«Appena Trieste mi ha contattata ho ascoltato con grande interesse la proposta che mi è stata fatta – spiega Rosset – mi è piaciuto il progetto e le parole che ci siamo detti. Sono felice di cominciare questa nuova avventura e di far parte di questo gruppo che sta nascendo, conto di poter essere utile alla causa dando il massimo per raggiungere gli obiettivi che con la società ci siamo prefissati. Aldilà del basket, sono felice anche del posto che ho scelto: Trieste l’ho apprezzata nelle occasioni in cui ci sono venuta a giocare e penso sia una delle città più belle d’Italia. La vita non è solo basket, sono felice anche per questo».
Nella scorsa stagione gli scontri diretti contro Futurosa la videro infortunarsi nel match giocato all’Allianz Dome (7 punti in dieci minuti di utilizzo), decisamente protagonista nella gara di ritorno quando con 14 punti segnati nei quasi 37’ di impiego contribuì al successo in volata della sua squadra.
Ha chiuso la stagione a Treviso con statistiche importanti: nelle 28 partite disputate ha prodotto quasi 12 punti con 6 rimbalzi e 4 assist di media.
«Di Rosset – racconta il tecnico Andrea Mura – ci è piaciuto l’entusiasmo con cui ha accolto la nostra proposta e l’atteggiamento positivo e propositivo che ci ha mostrato sin dal primo colloquio. È una giocatrice che conosco dai tempi di Marghera, mi ha sempre colpito per la capacità di giocare con e per la squadra. Ha visione di gioco, passa bene la palla, può essere un’alternativa importante a Sammartini quando Giorgia non sarà in campo. Il fatto di poterla schierare da italiana è un aspetto importante e ci permette di poter andare a pescare sul mercato una straniera funzionale al tipo di squadra che abbiamo in mente».
Con la firma di Rosset e le conferme di Sammartini, Camporeale e Miccoli comincia a prendere forma la formazione con cui Futurosa affronterà la prossima stagione.
Da scegliere e perfezionare l’acquisto della giocatrice straniera chiamata a sostituire la partente Iva Bosniak, un’ala piccola che consentirà a coach Andrea Mura di completare il quintetto