Due sedicenni sono stati fermati nell’ambito delle indagini sul decesso di Friederick Akwasi Adofo, il quarantenne ghanese senza fissa dimora morto dopo essere stato violentemente picchiato due giorni fa a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli. I Carabinieri del Castello di Cisterna hanno eseguito un provvedimento di fermo emesso dalla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Napoli nei confronti dei due 16enni per il reato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà. Il provvedimento dovrà essere confermato entro 48 ore dal Gip presso il Tribunale per i minori. L’uccisione di Adofo , ripresa da alcune telecamere, era stata particolarmente cruenta.
L’immigrato, che risiedeva a Pomigliano da dieci anni e viveva grazie alle offerte dei clienti di un supermercato ai quali si offriva di portare il carrello della spesa, era stato preso a caci e pugni con una violenza inaudita e gratuita. Vani i tentativi di Friederick di chiedere aiuto, visto che le stesse immagini lo riprendono agonizzante, alle prime luci dell’alba di lunedì 19 giugno, mentre cerca rifugio in un portone.
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I video estrapolati hanno permesso di ricostruire il percorso dei due giovani aggressori ed ottenere ritratti più nitidi dei relativi volti. Il successivo raffronto con i contenuti multimediali pubblicati dai due 16 anni sui social network ha definitivamente consentito la loro individuazione. Dalla visione dei profili social dei due ragazzi indagati è emersa la presenza di contenuti che esaltano la violenza, con immagini di coltelli e bastoni retrattili. Nel corso delle perquisizioni locali svolte presso le abitazioni degli indagati, sono stati rinvenuti indumenti utili alle indagini.
Com’è noto la Corte Costituzionale ha ritenuto illegittima l’applicazione dell’ergastolo ai minori che commettono un omicidio. La fattispecie contestata dalla Procura, e cioè la crudeltà e i futili motivi, possono far propendere , in assenza di attenuanti scaturenti da seminfermità mentali, per una pensa massima di 21 anni, quasi mai realmente irrogata. L’Italia è uno dei Pesi in cui la legislazione tende a proteggere i minori e a favorire ogni possibilità di recupero.
Il 2001 a Novi Ligure si registrò uno dei più clamorosi casi di omicidio compiuto da minorenni con la strage di Novi Ligure in cui i due fidanzatini Omar ed Erika uccisero la madre ed il fratellino di lei. Anche il padre della ragazza avrebbe dovuto subire la stessa sorte. I due furono condannati a sedici anni di carcere ma uscirono prima grazie all’indulto e a una serie di benefici tipici della custodia minorile.
L'articolo Clochard ucciso, fermati due sedicenni per omicidio volontario aggravato da futili motivi sembra essere il primo su Secolo d'Italia.