Nuovo episodio di violenza nel sottopasso di via Dante ai danni di una passante. Martedì sera è stata rapinata una donna cinese che stava percorrendo il sottopasso per tornare a casa. Uno straniero le ha portato via con la forza la borsa. All’interno pochi euro, i documenti ed altri effetti personali. Sull’accaduto indaga la polizia.
Il sottopasso di via Dante resta un sorvegliato speciale delle forze di polizia per le persone che vi stazionano a tutte le ore. Nonostante i controlli siano continui a volte capitano episodi di microcriminalità e di spaccio, soprattutto nelle ore notturne o all’alba.
L’altra sera la donna cinese stava tornando a casa dopo il termine del lavoro. Abita a Marghera e lavora a Mestre. Quando è scesa nel sottopasso non ha notato nulla di strano, oltre alle solite facce che si incontrano a quell’ora e che sono per lo più di spacciatori.
Oramai la cinese che da lì transita ogni sera, non ci fa più caso. Quindi non si è resa conto che ad un certo punto un giovane africano ha iniziato a seguirla. Pochi passi alle sue spalle e poi la mossa felina per prenderle la borsa e portargliela via.
Lei ha cercato di reagire ma è stato inutile. Alla fine il giovane è riuscito a scappare portandosi via la borsa. Alla donna non è rimasto che chiamare il 113. Sul posto è intervenuta una volante ma del ladro diventato, viste le modalità del colpo, un rapinatore nessuna traccia.
Si tratta di episodio che si inserisce in una serie di reati dovuti alla pressione che le forze dell’ordine stanno facendo sul mondo dello spaccio. Diversi pusher, o perché perdono la droga in quanto scovata dalle unità cinofile , o perché marcati stretti dagli investigatori si dedicano ad altro e arrotondano lo stipendio commettendo altri piccoli reati.
Con gli ultimi arresti fatti dai carabinieri e dalle espulsioni avvenuti in questi primi cinque mesi il mercato dello spaccio cittadino è cambiato parecchio. Sulla piazza mestrina ci sono sempre meno spacciatori di nazionalità tunisina che solitamente vengono riforniti dai clan albanesi. Questi restano i veri signori della droga a nordest.
Anche ieri nuovi controlli interforze dell’area di via Piave e via Cappuccina. Fermate alcune decine di persone. In gran parte stranieri con precedenti.