foto da Quotidiani locali
MAZZÈ. Un'esperienza da dj assieme all'amico Sergio Datta nelle discoteche del territorio, prima di dedicarsi al negozio di frutta e verdura del padre Vittorio. Arrivo a casa dalle serate alle 3.30-4, poi sveglia alle 7 e via a lavorare come fruttivendolo. Questa la vita dai 20 ai 25 anni di Giuseppe Massimo Fiato, 56 anni di Mazzé, proprietario del negozio Eurofrutta a Mazzé.
«Dal 1994 gestisco questa attività e la lancetta dell'orologio ho dovuto tirarla indietro di qualche ora – spiega Fiato –. Ora tre volte la settimana, il lunedì, mercoledì e venerdì suona alle 2.30, ma per andare ai mercati generali di Torino e scegliere la merce di maggior qualità da vendere alla clientela. Una vita cambiata, ma che mi dà grandi soddisfazioni. Quando all'età di 20 anni facevo il dj, ho anche preso parte a delle gare, poi però ho abbandonato quel sogno che avevo da bambino per concentrare tutte le mie energie su questa attività di famiglia».
La famiglia è importante: «Mio padre Vittorio mi ha insegnato tanto e lo ringrazierò per sempre. Ho la fortuna di avere accanto anche mia moglie Rossana. Dovessi mai tornare indietro, rifarei la stessa scelta di ventinove anni fa – commenta Fiato –. Questa mia vocazione ha radici molto lontane, visto che già i miei trisnonni, nel 1850 erano fruttivendoli. Ho voluto dunque portare avanti la tradizione di famiglia, sperando di non interromperla. Abbiamo due figli, Lorenzo è un golfista negli Stati Uniti e Dorotea va ancora a scuola (proprio in questi giorni ha effettuato l'esame di scuola secondaria di primo grado). Lasciamo loro tutta la libertà di decidere per il loro futuro, così come voglio non condizionare i nostri clienti per quanto riguarda il concorso di Mister commercio. Devono essere liberi di potermi votare se ritengono sia giusto, il mio obiettivo è sempre l'attenzione al cliente e la loro risposta è la vera vittoria».