foto da Quotidiani locali
CORMONS Una nuova struttura ricettiva immersa nel verde con vista sul Collio. A Cormons viene inaugurata oggi alle 18.30 la “Cruna di Subida”, che offrirà servizi di ospitalità e alloggio e che viene ad aggiungersi alle altre realtà presenti nel territorio arricchendo l’offerta ricettiva. L’apertura della struttura, che si trova lungo via Subida, è il sogno che si avvera degli imprenditori Madi Cattaruzzi e Marco Perti, lei di Gorizia, lui di Monfalcone, compagni nella vita.
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Madi ha già operato nel settore turistico mentre Marco in precedenza ha lavorato nel settore navale. Conoscono bene il territorio per avervi già vissuto. «Sono posti molto belli – dicono Madi e Marco – e in questo progetto abbiamo messo passione e cuore. Il luogo scelto per l’attività ci è piaciuto subito e abbiamo deciso di investire ristrutturando e trasformando questo immobile, che in precedenza era una casa privata abitata da tedeschi di Monaco di Baviera. Vogliamo portare qualcosa di nuovo. Speriamo che tutto vada per il meglio, a guidarci in questa idea sono stati soprattutto l’entusiasmo e la passione».
Attualmente a Cormons ci sono dieci alberghi per un totale di 393 posti letto, ma nel territorio si contano altre 62 strutture per un totale di 775 posti letto. Questo nuovo spazio, oltre ad aumentare la ricettività, rappresenta una novità per il territorio grazie alle sue caratteristiche e servizi: la location in mezzo alle colline del Collio, sei stanze full comfort in stile country–chic, una piscina di acqua salata in cui rilassarsi, una taverna dove degustare i vini dell’azienda e le eccellenze locali, una zona relax interna riscaldata dal caminetto, 24 ettari di vigneto incastonati in una riserva faunistica. I vini sono quelli prodotti in proprio dall’azienda “Cruna di Subida”, con un proprio marchio, mentre i prodotti saranno quelli del territorio locale. «Vogliamo che chiunque arrivi qua per una vacanza o per trascorrere anche solo qualche ora – evidenziano Madi e Marco – si sentano in una dimensione familiare e accogliente».
Ormai la scommessa di chi sceglie di investire su una struttura ricettiva punta anche alle gite in bike, maneggi, bici elettrica. Insomma, per vivere il Collio dal punto di vista turistica. Non a caso l’assessore comunale alle Attività produttive, Massimo Falato, ritiene che questo nuovo spazio di pregio dia ulteriore sviluppo a Cormons: «È una nota molto positiva – sostiene – che imprenditori del posto investano capitali e risorse umane per accrescere l’offerta e l’accoglienza nel nostro territorio. Il Collio si conferma che è sempre di più elemento importante per il turismo italiano e straniero. Un turismo di alta qualità, con esigenze importanti e il nuovo resort ne è esempio lampante: cura nell’arredo e nell’uso dei materiali e qualità dell’ospitalità con un offerta pregevole che alza il livello della città e l’immagine di Cormons. Benvenuto e buon lavoro ai nuovi proprietari ai quali auguro grandi soddisfazioni».