Pavia. Gli steward urbani entrano in servizio da domani: il Comune ha affidato il servizio alla Nsc Corporation, agenzia specializzata di San Martino Siccomario. Gli osservatori di strada sono stati reclutati fino a giugno 2024: contratto più lungo rispetto a quello attivato l’anno scorso, quando l’amministrazione ha affidato il servizio per un periodo di nove mesi. La conferma arriva dall’assessore alla Sicurezza Pietro Trivi (Lega).
Per creare un “effetto deterrente” nelle zone della movida - e da quest’anno anche piazza del Lino – l’amministrazione ha messo sul piatto 100mila euro: spesa condivisa insieme alla Camera di commercio che ha contribuito con 40mila euro.
Al servizio della movida
Gli steward saranno operativi tre giorni a settimana: mercoledì, venerdì e sabato dalle 22 alle 4 del mattino, cioè un’ora in più rispetto all’affidamento dell’anno scorso, quando il termine del servizio era fissato per le 3 di notte. L’assessore Trivi riferisce che in campo ci saranno nove operatori: sei con la qualifica da addetto ai servizi di controllo e tre steward urbani. Nel primo caso, si tratta di professionisti abilitati a svolgere il servizio anche dentro i locali aperti al pubblico, mentre gli altri possono operare sono in strada.
L’assessorato riferisce che, oltre alle consuete zone della vita notturna – piazza della Vittoria è tra queste – gli osservatori tuteleranno anche gli avventori lungo tutta Strada Nuova e piazza del Lino, di recente finita al centro del dibattito politico per via di alcune aggressioni che si sono ripetute nella piazza tra via San Tommaso e la cupola Arnaboldi, a due passi da Strada Nuova.
Il fatto più eclatante è avvenuto ad aprile, quando un gruppo di cinque giovanissimi ha accerchiato un ventenne tentando la rapina di un cellulare: ai tentativi di resistenza, gli aggressori hanno risposto a colpi di coltello, causando ferite – lievi – ad avambraccio e schiena. Fatti del genere hanno causato anche iniziative spontanee dei partiti interni alla stessa maggioranza: Fratelli d’Italia e la giovanile Gioventù nazionale hanno organizzato un presidio serale a maggio per centrare l’attenzione sul tema della sicurezza. Evento che ha avuto il sapore di un messaggio alle altre forze che governano la città, ma gli organizzatori hanno ribadito che non si è trattato di un segnale polemico. Il Comune ha deciso di estendere il servizio di steward urbani rispetto alla scorsa stagione. Nel 2022, l’amministrazione aveva stipulato un contratto da nove mesi (maggio-gennaio ’23) con operatori in servizio dalle 22.30 alle 3 del mattino di venerdì, sabato e mercoledì. Quest’anno, gli osservatori di strada saranno in servizio fino al 14 giugno dell’anno prossimo, dalle 22 alle 4 dei giorni della movida. Anche la camera di commercio ha contribuito alla spesa.
«Per turisti e commercianti»
Su richiesta del Comune, la Camera di commercio di Pavia ha messo sul piatto 40mila euro: cifra definita nel corso di alcune riunioni del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. «Si tratta di un modo per tutelare turisti, avventori e commercianti, una decisione presa in collaborazione con Ascom», afferma Giovanni Merlino, commissario della camera di commercio pavese.
A differenza del 2020, quando erano i locali a farsi carico del reclutamento degli steward, la copertura del servizio e tutta a carico del Comune e Camera di commercio, che ha reperito le risorse dal capitolo di spesa relativo alla promozione di eccellenze territoriali, filiere produttive, turismo, cultura e marketing territoriale: «L’intenzione non è quella di gravare sui commercianti» aggiunge il commissario Merlino, anticipando che contributi analoghi potrebbero essere stanziati per l’eventuale attivazione del servizio di osservatori di strada anche negli altri centri maggiori della provincia, come Vigevano e Voghera.
Dall’amministrazione si apprende che, anche a servizio iniziato, si terrà un momento di formazione e presentazione degli steward urbani alla città.