CORDENONS. Usando uno spray, hanno simulato una fuga di gas. Ma era solo un trucco, per rendere più credibile la truffa e derubare i due anziani coniugi di tutti i loro averi, gioielli e contanti. È successo nella mattinata di martedì 13 giugno a Cordenons. Vittime due pensionati, di 77 e 76 anni.
Un sedicente tecnico di una società idrica e un finto agente della polizia locale hanno scampanellato a casa della coppia. Il “tecnico” fasullo, di una società idrica non meglio identificata, indossava un giubbetto di colore arancione e un caschetto per calarsi meglio nella parte. Il suo complice invece indossava la divisa da vigile urbano. I coniugi non hanno sospettato di nulla.
I truffatori sono riusciti a entrare in casa con il pretesto di un presunto guasto tecnico. Dovevano controllare le forniture idriche e del gas in tutte le abitazioni del quartiere. Hanno sostenuto però che bisognava mettere subito in sicurezza eventuali beni preziosi, per salvarli nel caso in cui fosse scoppiato un incendio provocato dalla fuga di gas.
I due pensionati hanno effettivamente avvertito un forte odore di gas e bruciore agli occhi. La polizia di Stato ritiene che sia stato provocato verosimilmente dall’emissione di una sostanza urticante.
Così i coniugi hanno appoggiato sul tavolo all’esterno dell’abitazione tutti i loro monili in oro (braccialetti, collane, vari anelli, per un valore al momento non quantificato dalla Questura) e 950 euro in contanti. I truffatori hanno approfittato di un momento di distrazione per impossessarsene e dileguarsi.
A quel punto gli anziani hanno capito che si era trattato di una truffa e hanno chiamato la polizia di Stato. Sul posto, per gli accertamenti, è intervenuta una pattuglia della squadra volante. Gli autori del raggiro non sono stati ancora individuati. Si tratta di professionisti della truffa. Chi fosse stato vittima di un analogo raggiro, anche tentato, o avesse notato la presenza di persone sospette, è invitato a telefonare subito al 112, numero unico di emergenza.
Sono varie le tecniche di truffa escogitate dai malviventi: una delle più frequenti è quella del finto incidente. La vittima riceve una telefonata: l’interlocutore riferisce che un suo caro è rimasto coinvolto in un grave incidente e che per risolvere la situazione senza grane giudiziarie bisogna effettuare un pagamento a un incaricato che verrà a domicilio. Ma ovviamente è una truffa.
Oppure finti tecnici o esponenti delle forze dell’ordine suonano alla porta con i più svariati pretesti, ma l’obiettivo è derubare i malcapitati. —