Nuova soddisfazione per Gabriele Beretta, produttore (milanese di nascita ma mantovano d’adozione) di alcuni dei più apprezzati podcast italiani, tra cui il seguitissimo DOI – Denominazione di origine inventata, ideato dalla coppia Alberto Grandi-Daniele Soffiati.
“Mariuoli”, prodotto da Beretta assieme a Matteo Scandolin, è entrato a far parte dei cinque candidati all’Italian Podcast Awards 2023, gli Oscar dei podcast, nella categoria “Indie Informazione”. Alla cerimonia di premiazione, tenutasi domenica al Teatro Carcano di Milano, “Mariuoli” si è classificato terzo (primo è arrivato “Punctum”, sui reportage di guerra, e secondo “Pharmakon” sulle malformazioni provocate dal talidomide).
Scritto da Andrea Aimar ed Emanuele Monterotti, “Mariuoli” – disponibile su Spotify e tutte le principali piattaforme d’ascolto - ripercorre gli avvenimenti, i protagonisti e i retroscena di Tangentopoli, lo scandalo che ha sconvolto la politica italiana negli anni ’90, dall’arresto di Mario Chiesa alla prima elezione di Silvio Berlusconi come presidente del consiglio.
Beretta ha lavorato a stretto contatto con gli autori per lo sviluppo del progetto e la produzione dell'intera serie, curando le registrazioni, la post-produzione, la qualità audio e la colonna sonora.
Spiega Beretta: «Il ruolo del Podcast Producer ha guadagnato rilevanza e visibilità con l’esplosione dell’industria dei podcast - contenuti audio ascoltabili online - negli ultimi anni. Con questa crescita, la professione è diventata sempre più riconosciuta e richiesta».
Figura chiave dietro le quinte di ogni podcast, il produttore di podcast è responsabile dell’intero processo di realizzazione, dall’ideazione all’uscita finale. Coniugando competenze tecniche e artistiche, collabora strettamente con gli autori per definire il tema, il formato e il piano editoriale.
«Durante le registrazioni - aggiunge il produttore - mi occupo di selezionare l’attrezzatura tecnica adeguata, configurare lo spazio di registrazione e monitorare l’audio degli interventi. L’editing audio è un’altra fase cruciale, che include la correzione di errori, la riduzione delle pause indesiderate e l’aggiunta di effetti sonori. Infine, il processo produttivo si chiude con la post-produzione, la strategia di distribuzione sui canali di ascolto digitali e il monitoraggio dell'andamento degli ascolti».
Oggi molte aziende e istituzioni dedicano risorse specifiche per la produzione dei loro podcast, e le scuole introducono il podcasting come parte integrante del programma educativo.
Anche a Mantova le scuole si sono attivate su questo fronte e Beretta è stato coinvolto nel progetto “I 6 gradi della lettura”, ideato da Rete Bibliotecaria Mantovana e finanziato da Fondazione Cariplo, per tenere corsi di podcasting ai ragazzi delle scuole secondarie. Inoltre, la prossima settimana sarà a Taranto, al Medimex - International Festival & Music Conference, dove terrà un corso intensivo all’Università di Bari dedicato ad appassionati e creator di podcast.
Beretta, che vanta una significativa esperienza nella produzione di contenuti audio per professionisti della cultura e dello spettacolo, si è formato alla Scuola di Cinema e Televisione di Milano ed ha iniziato il proprio percorso professionale in Rai, al Centro di produzione televisiva del capoluogo lombardo, come ispettore di produzione e assistente di studio.
A Mantova è stato a lungo direttore della multisala Cinecity. Lo studio del produttore è nella Multifactory R84, alle porte di Mantova. Al suo attivo ha diverse collaborazioni con case editrici milanesi e mantovane (People, Blackie, Corraini Edizioni), con il Gruppo Editoriale GEDI, con Festivaletteratura Mantova e Orchestra da Camera di Mantova. Per conoscere il suo portfolio completo: www.gabrieleberetta.com.
