L’Italia al femminile riparte dalla Bulgaria per risalire la china in VNL. Una sola vittoria dopo quattro partite, due in meno della settima classificata: le azzurre hanno come obiettivo quello di rimettersi in carreggiata dopo l’avvio al di sotto delle aspettative. L’Italia incompleta che affronta la prima parte della manifestazione itinerante è atterrata a Hong Kong, dove da domani cercherà di rimediare a qualche pasticcio combinato nella prima serie di quattro gare dove è arrivato solo un successo. Due settimane di lavoro in più nelle gambe, poche novità rispetto alla prima fase di qualificazione in Turchia ma tanta voglia di riscatto per la squadra di Davide Mazzanti che parte favorita in tre delle quattro sfide di questa seconda settimana e che vuole tentare di giocare un brutto scherzo alla Cina, ultimo avversario del poker di Hong Kong.
Queste le atlete chiamate da Mazzanti per le quattro gare in Asia. Palleggiatrici: Francesca Bosio e Giulia Gennari. Opposti: Sylvia Nwakalor e Adhuoljok John Majak Malual. Schiacciatrici: Alice Degradi, Sofia D’Odorico, Myriam Sylla, Loveth Omoruyi. Centrali: Linda Nwakalor, Alessia Mazzaro, Anna Danesi, Federica Squarcini. Liberi: Eleonora Fersino e Beatrice Parrocchiale. Novità soprattutto in cabina di regia, mentre in lista di attesa resta sempre Ekaterina Antropova che non può ancora indossare per ritardi burocratici, la maglia della Nazionale azzurra.
L’avversaria odierna è la Bulgaria che, nel primo slot di gare, ha sconfitto la Croazia al debutto, perdendo poi con Repubblica Dominicana, Giappone e Germania. Rispetto alla prima serie di partite il coach Lorenzo Micelli ha chiamato Iveta Stanchulova a sostituire Miroslava Paskova che ha subito un grave infortunio al ginocchio.
Le due alzatrici di Micelli sono Petya Barakova, 29 anni, un passato tra Svizzera, Polonia, Romania e Francia e attualmente all’Hapoel Kfar Saba in Israele e Polina Neykova, del Saint-Raphaël Var Volley-Ball nel campionato francese. Le bande titolari sono Maria Yordanova, anche lei protagonista del campionato francese nelle fila del Stade Français Paris St Cloud e Elena Becheva, nel campionato greco con la maglia dell’Aris Salonicco. Da non escludere l’inserimento di Monika Krasteva, punto di forza del VC Kanti Schaffhausen in Svizzera e di Iveta Stanchulova, ultima arrivata, che nel club indossa la maglia del Vampula in Finlandia.
Tre le opposte, che possono essere utilizzate anche in posto 4. La titolare è Radostina Marinova, anche lei in Francia nello Stade Français Paris St Cloud ma spesso vengono schierate anche Simona Nikolova, lo scorso anno in Repubblica Ceca al VK Královo Pole Brno e il prossimo anno in Svizzera al Lugano e la appena ventenne promettente Merelin Nikolova, lo scorso anno in Romania all’Arges Pitesti.
Le centrali titolari sono Mira Todorova, che indossa la maglia del Targoviste in Romania, dopo aver giocato nei campionati francese, tedesco e svizzero e Borislava Saykova, una delle poche a giocare in patria nelle file del Maritza. l’altra centrale è Mariya Krivoshiyska, anche lei punto di forza del Maritza. I liberi sono Mila Pashkuleva, punto di forza del Maritza e Galina Karabasheva del Levski Sofia.
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