foto da Quotidiani locali
CALUSO. Sono tornati i vandali alla stazione ferroviaria di Caluso.
Nella notte tra venerdì e sabato scorsi ignoti hanno staccato dalla parete e portato chissà dove, la targhetta dotata di QR code, collocata lo scorso 25 aprile, sotto la lapide che ricorda la fucilazione del partigiano Rodolfo Uberti, a cui è intitolata la piazza antistante.
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Una grande amarezza per Marilena Pedrotti, presidente della sezione di Caluso dell’Anpi. «La targhetta che avevamo collocato anche negli altri luoghi che ricordano il sacrificio dei partigiani – racconta Pedrotti – consentiva di leggere ed ascoltare la narrazione dei fatti avvenuti nel 1944 con l’uccisione del partigiano Uberti. Chi ha compiuto questo vile atto forse non ha compreso a pieno il significato del gesto, che offende la memoria del caduto ed indica un totale disprezzo dei beni pubblici e del valore fondamentale del ricordo di un martire della Resistenza». I vandali inoltre hanno gettato una piccola seduta in cemento nella vasca dei pesci, che si trova nell’area verde con aiuole fiorite di fronte ai binari. Al momento non vengono segnalate altre azioni. Il direttivo Anpi ha presentato denuncia ai carabinieri di Caluso