Tre calci piazzati e tanti dubbi. La finale di andata dei playoff di Serie C tra Foggia e Lecco si chiude sul 2-1 per gli ospiti grazie un capolavoro da 25 metri di Lepore, che trova il sette a 4′ dal triplice fischio gelando lo Zaccheria. La pennellata decisiva arriva al termine di una gara vibrante, ricca di emozioni ma anche di episodi arbitrali che premiano forse oltremisura la squadra di Luciano Foschi. Soprattutto a inizio ripresa, quando Kevin Bonacina di Bergamo si erge a protagonista prendendo due decisioni determinanti nel giro di un minuto: prima annullando la rete del nuovo vantaggio foggiano ad opera di Ogunseye per una presunta spinta su Celjak a centro area, poi negando un rigore per fallo su Frigerio che ci sarebbe potuto anche stare. In particolare visto il metro utilizzato sull’episodio precedente.
Ma tant’è, al di là delle decisioni del fischietto lombardo la partita ha regalato le emozioni che tutti si aspettavano. Il Foggia parte subito forte, trovando l’immediato vantaggio su calcio d’angolo grazie a Leo, che prima spara di testa su Melgrati poi ribadisce in rete col fianco da due passi. La reazione del Lecco non si fa attendere. Anzi, la squadra di Foschi da quel momento prende il sopravvento, rischiando in più di un’occasione di trovare l’1-1. Pareggio che arriva al minuto 29, quando Pinzauti anticipa tutti sul primo palo battendo l’incolpevole Dalmasso, fin lì perfetto.
L’undici di casa, tramortito dal gol, si getta di nuovo avanti alla ricerca del vantaggio senza però trovarlo. E le due squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 1-1. Al ritorno in campo il copione non cambia. Il Foggia inizia vento in poppa, costringendo il Lecco sulla difensiva. Poi, tra il 3′ e il 5′, sale in cattedra l’arbitro Bonacina, protagonista nei due episodi incriminati su Ogunseye e Frigerio, comunque avallati dal Var.
L’episodio del gol annullato ha il merito di svegliare dal suo torpore l’attaccante di origini nigeriane, che pian piano cresce trascinando il Foggia insieme a Schenetti. Ma nonostante le tante occasioni il gol non arriva. E a 4′ dalla fine Lepore si inventa una punizione capolavoro gelando i tifosi rossoneri, come sempre numerosi allo Zaccheria. L’assalto finale del Foggia non porta alcun frutto. Alla truppa di Delio Rossi non resta che cercare l’impresa domenica 18 giugno a Lecco, che ora vede la Serie B. Ricordando che al termine delle due gare, in caso di parità complessiva, si disputeranno i tempi supplementari ed eventualmente i calci di rigore. Anche la stagione di Serie C, ormai, sta per volgere al desio.
FOGGIA (3-5-2): Dalmasso; Leo, Kontek, Rizzo; Bjarkason (46′ Garattoni), Frigerio (72′ Petermann), Di Noia, Schenetti, Costa; Peralta (73′ Iacoponi), Ogunseye (81′ Beretta). All.: Rossi
LECCO (3-5-2): Melgrati; Lepore, Bianconi, Celjak; Galli (67′ Lakti), Zuccon, Girelli, Zambataro, Tordini (46′ Ardizzone, 53′ Stanga); Pinzauti (67′ Doudou), Buso (84′ Bunino). All.: Foschi
RETI: 7′ pt Leo (F), 29′ pt Pinzauti (L), 86′ Lepore (L)
AMMONITI: Di Noia (F), Costa (F)
Foto: LiveMedia/Emmanuele Mastrodonato
