Non si placa a Treviso la protesta contro gli aumenti annunciati da Mom a partire dal primo luglio. Mentre prosegue la raccolta sui moduli cartacei (prossimo appuntamento sabato mattina fuori porta San Tomaso dalle 9.00 alle 12.30), ora, per iniziativa sempre di Coalizione Civica per Treviso, è sottoscrivibile anche su Change.org la petizione contro l'aumento dei biglietti e degli abbonamenti del trasporto pubblico della città e della provincia di Treviso. La raccolta di firme è disponibile al link https://chng.it/PQBkpGw9J6.
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«Abbiamo appreso che Mobilità di Marca applicherà dal prossimo 1° luglio un aumento del costo dei biglietti e degli abbonamenti per studenti e lavoratori che, sostanzialmente, si attesterà intorno al 30% dei valori attuali, sia pure con alcuni correttivi a favore degli utenti» spiegano i promotori della petizione. «Riteniamo che questo incremento tariffario, pur motivato da un innegabile aumento dei costi del trasporto pubblico sia assolutamente insostenibile, sia per le tasche di studenti e lavoratori che per l’ambiente».
«Gli utenti del trasporto pubblico che non hanno alternative per le loro esigenze quotidiane di mobilità, infatti, dovrebbero sostenere un incremento di costo pesante per i bilanci delle persone e delle famiglie il cui reddito è già stato falcidiato dall’inflazione, dall’aumento del costo dei generi alimentari e delle bollette energetiche».
«Altri, invece, troveranno più conveniente l’utilizzo dell’autoveicolo privato con l’aumento che ciò comporta delle emissioni inquinanti nell’aria che respiriamo. Vi chiediamo, quindi, ciascuno per le proprie competenze e responsabilità: di annullare previsti aumenti di biglietti e abbonamenti, di individuare a livello regionale e di richiedere al governo nazionale la disponibilità dei fondi necessari per sopperire al mancato incremento tariffario; di stanziare a livello regionale e di richiedere al governo nazionale le risorse necessarie per sostituire i mezzi inquinanti che ancora Mobilità di Marca utilizza con autobus elettrici e a ridotto impatto ambientale».
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«Vogliamo un trasporto pubblico sostenibile per le tasche dei cittadini e per l’ambiente. Vi ringraziamo per l’attenzione e rimaniamo in attesa di un Vostro cortese riscontro».