Si svolgerà da domani, mercoledì 14 giugno 2023, a domenica 18 la 92ma edizione del Giro del Belgio, corsa a tappe di livello 2.Pro che si preannuncia ricca di spettacolo. Al via ci saranno sei squadre World Tour, ossia Soudal-QuickStep, Intermarché-Circus-Wanty, Alpecin-Deceuninck, Team DSM, Trek-Segafredo e Astana Qazaqstan. A queste si aggiungeranno poi dieci formazioni Professional, tra cui le italiane Eolo-Kometa e Team Corratec-Selle Italia, e cinque team Continental.
In tutto saranno cinque le tappe di questa corsa belga e le difficoltà non mancheranno di certo. Si partirà con una frazione movimentata che avrà l’inizio e la fine a Scherpenheuvel-Zichem, poi ci sarà la tappa con il classico arrivo a Knokke-Heist prima di spostarsi a Beveren per la cronometro individuale di 15,2 km di venerdì.
La corsa continuerà successivamente sabato con la frazione più impegnativa, la Durbuy-Durbuy, lunga 172.6 km e con all’interno diversi muri. Infine, ci sarà la tappa finale a Bruxelles. Quest’ultima frazione inizierà e si concluderà sotto l’Atomium e sarà adatta ai velocisti.
Nella passata stagione era stato Mauro Schmid a vincere la corsa, ma quest’anno lo svizzero, attualmente in forza alla Soudal – Quick Step, non potrà difendere il titolo dato che è attualmente impegnato al Giro di Svizzera, corsa a tappe che è iniziata domenica 11 giugno e che terminerà domenica 18.
Tra gli atleti più attesi ci sono sicuramente gli olandesi Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck) e Fabio Jakobsen (Soudal – Quick Step) e il belga Jasper Philpsen (Alpecin-Deceuninck), ma anche gli australiani Caleb Ewan (Lotto Dstny) e Sam Welsford (Team DSM), il norvegese Alexander Kristoff (Uno-X Pro Cycling Team) e il tedesco John Degenkolb (Team DSM). In casa Italia c’è invece curiosità per vedere all’opera Vincenzo Albanese (Vincenzo Albanese), autore finora di un’ottima stagione, e Lorenzo Rota (Intermarché – Circus – Wanty), che andrà alla ricerca di una svolta dopo un inizio di 2023 non così soddisfacente.
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