I vigili di pattuglia avranno in dotazione l’arma non letale già utilizzata da polizia e carabinieri
PAVIA. Via libera dalla giunta all'utilizzo da parte della polizia locale, in via sperimentale, della pistola ad impulsi elettrici, meglio conosciuta come Taser. Saranno due i dispositivi a disposizione degli agenti che dovranno seguire un corso di addestramento specifico per utilizzare l'arma. Che non sarà in dotazione ai singoli, ma ai reparti a seconda delle esigenze.
A presentare il progetto sono stati, ieri mattina al Mezzabarba, il sindaco Fabrizio Fracassi, l'assessore alla Sicurezza Pietro Trivi e il comandante della polizia locale Flaviano Crocco. «Decreto Salvini 2018 prevede sperimentazione pistola ad impulsi elettrici anche per i vigili _ ha esordito Trivi _. Si tratta, ci tengo a precisarlo, di uno strumento di autodifesa. L'idea è nata nel 2019. Le pattuglie sono già dotate di body cam e a fornirle è la Axon, la stessa ditta americana che fornisce, unica in Italia, l'arma ad impulsi elettrici».
La sperimentazione di 6 mesi
Axon darà, per ora, a titolo gratuito i Taser, il cui costo si aggira di norma sui 2500 euro. Pavia ci è andata con i piedi di piombo, prima di prendere questa decisione. «Tutti i Comuni che utilizzano il Taser sono partiti con grande prudenza per valutare, prima, le possibili conseguenze del suo utilizzo _ precisa Trivi _. Ma in questi anni ho avuto incontri con gli assessori alla Sicurezza di diverse città, come Piacenza, Ferrara, Monza e, da ultimo, con quello di Venezia, che hanno già cominciato la sperimentazione e ci hanno garantito sull'efficacia come deterrente di questo strumento. Ma, attenzione, l'uso del Taser non avviene in maniera arbitraria o scriteriata da parte delle forze di polizia».
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Le regole d’ingaggio
Ci sono infatti regole d'ingaggio molto stringenti. Si parla, nel regolamento adottato dal Comune di Pavia, di «utilizzo solo come estremo mezzo per rendere innocui soggetti estremamente agitati e aggressivi», necessità di «mostrare prima l'arma» e attuare «adeguata comunicazione», usare l' avvertimento "uditivo" , facendo sentire «il crepitìo dell'arco voltaico» prima di usare il Taser. E se tutto questo non serve, allora si può premere il grilletto. Salvo si tratti di un disabile o di una donna in stato di gravidanza. O il soggetto sia cosparso di liquido infiammabile. E' previsto ovviamente un periodo di formazione. La sperimentazione sarà per sei mesi sulla base di protocolli firmati da Polizia locale e Ats. Poi verranno visionati dalla prefettura per il via libera delle regole già contenute in delibera di giunta approvata ieri, dove sono specificate tutte le procedure operative da adottare per un eventuale utilizzo dell'arma ad impulsi elettrici.
La scelta, assicurano Fracassi, Trivi e l'assessora di Fdl Anna Zucconi presente anche lei alla presentazione del progetto, «è stata condivisa da parte di tutte le forze politiche della maggioranza». La legge prevede che ci sia un apposito regolamento comunale. E' stato quindi necessario modificare quello di polizia locale, con una integrazione, secondo le linee guida elaborate dalla conferenza Stato-Regioni 2022. Una particolarità tecnica: le body cam si accendono non appena il Taser viene estratto. E tutto viene filmato e registrato. Potranno portarla agenti che hanno qualifica di agenti di pubblica sicurezza. «Saranno in dotazione al reparto e non al personale _ ha specificato il comandante Crocco entrando più nel dettaglio _. Il corso di formazione riguarda tutti gli agenti di pubblica sicurezza della polizia locale. Col tempo lo faranno tutti, a turno. Nel momento in cui il taser viene estratto, tutte le camere nel raggio di 20 metri si azionano. Anche quelle di altre forze di polizia, se sono in zona».
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Fra addestramento e autorizzazioni varie l'entrata in funzione dei Taser in dotazione agli agenti è prevista entro la fine dell'anno.
