Spettacolo friulano ai tricolori della Spezia. Mara Navarria conquista il quarto titolo italiano individuale assoluto della carriera nella spada, battendo l’udinese Giulia Rizzi per 15-11. La 37enne di Carlino, già campionessa italiana nel 2010, 2012 e 2016, torna sul podio a distanza di 7 anni, a una settimana esatta dagli Europei individuali, ma soprattutto all’inizio del cammino verso Parigi 2024.
Un cammino che passa attraverso la manifestazione continentale in Bulgaria, i Giochi Europei di Cracovia a fine mese e i mondiali di luglio in Italia. «Nella scherma l’età non conta– ha detto a fine gara l’atleta dell’Esercito e Scherma Treviso –. Sono contentissima perché ho superato me stessa. Ero concentratissima; ho chiuso i gironi da numero uno e questo mi è piaciuto moltissimo.
Nei giorni precedenti la gara ho avuto modo di allenarmi alla Genova Scherma con il mio maestro Roberto Cirillo, che ringrazio. Ringrazio anche l’Esercito, che mi supporta sempre». In semifinale Mara Navarria aveva battuto Rossella Fiamingo per 10-9. La friulana dell’Esercito aveva saputo mantenere due stoccate di vantaggio per la gran parte del match, gestendo molto bene la pedana e il tempo di gara.
Raggiunta sull’8-8 dalla trentunenne siciliana (2 titoli mondiali individuali e argento olimpico), al minuto supplementare ha chiuso con grande lucidità e sicurezza.
I tricolori in Liguria hanno messo molto in evidenza anche l’udinese Giulia Rizzi, tesserata per le Fiamme Oro e in pianta stabile a Parigi, e già oro individuale nel 2021. In semifinale Rizzi ha battuto per 15-9 Carola Maccagno, gestendo bene il vantaggio sin dalle prime stoccate. Sul 7-5 ha preso man mano il largo, portandosi 7-11 e sfruttato la fisicità. Oro individuale in Coppa del Mondo a Vancouver a inizio stagione, l’udinese delle Fiamme Oro fa parte del team azzurro che si sta giocando le qualificazioni per Parigi 2024. Agli Europei sarà riserva, ma non è detto che la 33enne cresciuta all’Asu Udine non possa rientrare nel quartetto titolare. Navarria è invece tra le convocate per gli europei individuali, che la vedranno in gara sabato 17, nella manifestazione che assegna punti per il ranking internazionale, ma che non vale ai fini olimpici.
Nella spada le qualificazioni vengono assegnate per nazione; solo nel caso in cui l’Italia non dovesse qualificarsi, verrà preso in considerazione il ranking individuale delle singole azzurre, assegnando alla migliore tra le prime 16 il diritto di partecipare.