Da una parte la regina incontrastata della terra rossa e pronta a confermare il suo trono, dall’altra una meravigliosa e fantastica sorpresa, che ha meritato con il bel gioco di arrivare all’ultimo atto. E’ il giorno della finale femminile, della sfida tra Iga Swiatek e Karolina Muchova. La polacca è la grande favorita, mentre la ceca sogna il suo primo titolo Slam.
La numero uno del mondo va a caccia del terzo Roland Garros della carriera, il secondo consecutivo. Swiatek non ha ancora concesso un set alle avversarie e nelle ultime due edizioni ne ha finora perso solo uno. Un dominio veramente incredibile a Parigi, una striscia praticamente nadaliana, anche se in semifinale la brasiliana Beatriz Haddad Maia ha avuto le sue occasioni per portare il match al terzo e dunque complicare un po’ i piani della polacca.
Parlando di semifinali, quella di Muchova contro Sabalenka è probabilmente il match del torneo. Una partita incredibile, con un finale drammatico sul piano sportivo per la bielorussa, che si è fatta rimontare da 5-2 con match point nel terzo e decisivo set. La ceca è stata bravissima a sfruttare l’occasione e a continuare credere nella rimonta, prendendosi una vittoria davvero impensabile solo qualche minuto prima.
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Sicuramente la giornata di giovedì è stata la rivincita del tennis femminile, con due semifinali molto avvincenti, sicuramente più di quelle maschili. La finale sembra quasi scritta, con la numero uno del mondo da una parte e la numero 43 dall’altra, ma questa Muchova ha assolutamente le carte per mettere in difficoltà una Swiatek che ha mostrato qualche piccolissima crepa contro Haddad Maia.
Per Muchova sarà fondamentale partire bene, visto che all’inizio potrebbe pagare l’emozione della debuttante. La ceca, però, è una che sa combattere, che ha superato momenti difficili negli anni precedenti, compreso il brutto infortunio della passata stagione proprio a Parigi che l’aveva portata addirittura fuori dalle prime cento del mondo. Proprio al Roland Garros il sogno più grande e l’impresa più bella, ma adesso davanti a lei c’è una Swiatek che è un rullo compressore e che ha saputo gestire anche la pressione del poter perdere la prima posizione mondiale. Campionessa vera, pronta a confermarsi la regina assoluta del tennis femminile mondiale.
Foto: LaPresse