TRIESTE Chi l’ha detto che Trieste non ha un’anima creatrice? E che se qualcuno vuole acquistare un oggetto, sia regalo o souvenir da viaggio, non sa dove rivolgersi?
Un luogo comune che un gruppo ardimentoso di artigiani, di varia generazione ma in maggioranza giovani, intende smentire bissando un primo esperimento realizzato sotto Natale in Ponterosso, avendo come alleati Comune e Confcommercio.
Dal trascorso solstizio dicembrino a sfiorare il solstizio di giugno: la prossima settimana, a cominciare da giovedì 1° fino a lunedì 5, inglobando la festa della Repubblica, CrafTs, il nome della manifestazione, sfida il centro del centro allestendo un container soppalcato da 90 metri quadrati in piazza della Borsa, con la benevolenza dell’imperatore Leopoldo 1°, che lo guarda dall’alto della sua colonna. Sopra il container una sorta di terrazza variamente interpretabile tra aperitivo e laboratorio. Allestimento a cura di Roberto “Vulcano” Semec.
Sono 17 piccole e combattive realtà che vogliono farsi vedere e sentire dai residenti e dai viandanti. Susanna Coronica, che funge da loro portavoce, dopo aver premesso che a lei il 17 non ha mai portato scalogna, snocciola i partecipanti: Combinè, èleo, Fontana luce, Dezen Dezen, Il giardino di Erika, Sonia Cugini musicolorist, Giovanni Alberti, Blu di Prussia, The Officinal, Ullallà Cappelli, Carla Movia, Clara y Romero, Hana, Carlotta Zanettini, The Triestiner, Valentina Chirsich, Ines Paola Fontana.
Di cosa si occupano? Sartoria, legno, gioielleria, illustrazioni, erboristeria, cosmesi naturale, complementi di arredo ... Alcuni operano in centro, altri nel Carso: una mappa movimentata di un artigianato quasi sempre “micro” che alza il volume per dimostrare che Trieste non è solo polizze, banchine, pubblica amministrazione.
«Ci sono qualità, competenza, entusiasmo - insiste la Coronica - pensiamo già cosa fare a fine anno. E ci piacerebbe molto avere uno show-room dove il nostro lavoro avrebbe una ribalta costante, non provvisoria e non stagionale».
A credere in questo progetto e a forniread esso una tribuna è il vice-sindaco e assessore alle Politiche economiche Serena Tonel, che martedì 30 presenterà l’iniziativa, alla quale il Municipio ha contribuito con 10.500 euro. «Dopo l’esordio natalizio ci riproviamo - dichiara la vicaria - l’obiettivo è promuovere una Trieste creativa, che possa dare un’immagine positiva della città e attrarre il turista con oggetti e prodotti all’insegna della buona fattura».
«Stavolta - accelera in dirittura la Tonel - una novità importante che a Natale non abbiamo potuto condurre in porto: gli articoli in mostra sono acquistabili, servirà agli operatori per verificare la risposta al loro messaggio».