Málaga, 14 maggio 2023 – Se le semifinali avevano regalato emozioni e sorprese, lo stesso non si può di certo dire per la gran finale della FIBA Basketball Champions League, che si è disputata a Málaga nella serata di domenica. Il Telekom Baskets Bonn, leader della Bundesliga, in questo caso ha rispettato il pronostico battendo l’Hapoel Gerusalemme in finale. T.J. Shorts, giocatore simbolo dei tedeschi e del quale si parla da tutta la stagione, è stato l’MVP della partita, e dopo aver vinto il titolo a miglior giocatore della competizione nella gala disputata il sabato, è stato anche insignito con il trofeo a MVP della Final Four. Un trionfo assoluto quello del playmaker statunitense altro “solo” 1.75 m.
Parziali: 14-7, 23.-21; 20-27, 20-15
Progressione: 14-7, 37-28; 57-55, 77-70.
Il Telekom Baskets Bonn conquista il suo primo trofeo in assoluto, imponendosi all’Hapoel Gerusalemme nell’inedita finale di BCL disputata domenica a Malaga. I tedeschi, che per la prima volta vincono il titolo della recente competizione dopo quattro successi spagnoli, uno greco e uno italiano, si sono imposti al termine di una partita dominata per quasi tutti i quaranta minuti.
Nel primo quarto hanno prevalso le difese, con quella degli uomini di Tuomas Iisalo che ha sorpreso gli israeliani. Dopo una seconda frazione offensiva durante la quale il Bonn si è distanziato ulteriormente grazie ai putri di Shorts, i cinquemila tifosi accorsi per l’occasione dal Medio Oriente si sono fatti sentire, dando forza alla squadra di Aleksandar Dzikic, che si sono avvicinati grazie a un Levi Randolph in serata. I 27 punti dello statunitense dell’Hapoel non sono comunque bastati per fermare T.J. Shorts e compagni, che hanno chiuso con un’ulteriore spinta nell’ultimo quarto.
Il trofeo della Basketball Champions League 2022-23 ha un nome proprio: quello di T.J. Shorts. Il playmaker californiano con cittadinanza della Macedonia del Nord, che dopo una prima esperienza in Europa in Lettonia ha sempre giocato in Bundesliga, ha coronato la sua stratosferica stagione mettendo a segno 29 punti in finale, con 10/17 dal campo e un impeccabile 3/3 da oltre l’arco. Il trofeo a miglior giocatore dell’evento non poteva non andare a lui.
I campioni in carica del Lenovo Tenerife, con più esperienza nella competizione, hanno avuto la meglio nel “derby delle deluse”, imponendosi per 79-84 a un Unicaja Málaga che, soprattutto nel corso del secondo quarto, sembrava completamente svuotato e demotivato. Ben sette uomini in doppia cifra per la compagine di Txus Vidorreta sono stati la chiave per conquistare la medaglia di bronzo. Per i padroni di casa da segnalare i 22 punti di Kendrick Perry.
Laura78
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