Omicidio in via Primo maggio a Varago di Maserada. Poco dopo le 17.30 di giovedì 11 maggio Aymen Adda Benameur, un giovane di 17 anni di origine algerina, è stato accoltellato al culmine di una discussione ed è morto subito dopo a causa di un fendente alla pancia. L’arma del delitto è stata ritrovata vicino al cadavere.
Sul posto i carabinieri e il Suem 118. Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero Davide Romanelli.
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La lite poi degenerata nell’omicidio è avvenuta vicino al tendone della sagra, in pieno centro del paese.
I carabinieri hanno arrestato poco dopo tre connazionali della vittima, ritenuti coinvolti nel delitto. Si tratta di due minorenni e un maggiorenne.
I tre fermati si erano nascosti dietro l’albergo Dotto. Qui sono stati visti dal proprietario che, temendo qualche brutto scherzo, ha chiamato i carabinieri.
Una pattuglia dell’Arma è subito arrivata sul posto e li ha fermati.
I tre sono tuttora in stato di fermo presso la caserma dei carabinieri dove vengono sentiti dal magistrato.
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Scene strazianti all’arrivo dei genitori della vittima sul luogo del delitto. La madre urlava il nome del figlio che non c’è più.
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La vittima era uno studente dell’istituto Besta di Treviso, primo di quattro fratelli. Il padre di Aymen ha ricordato il figlio morto descrivendolo come un ragazzo sorridente ed educato.
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