Sono chiamati gli Oscar dell’inclusione. L’edizione 2023 dei Diversity Media Awards è stata presentata a Palazzo Marino, presente il sindaco Giuseppe Sala. “Spero il nostro lavoro sulla diversità possa essere d’aiuto al governo, davvero servirebbe”, spiega a ilFattoQuotidiano.it Francesca Vecchioni, presidente della Fondazione Diversity. È intervenuta anche Monia Azzalini dell’Osservatorio di Pavia per presentare il Diversity Media Research 2023, la ricerca annuale sulla rappresentazione delle diversità nei media italiani. Rispetto all’anno scorso è emerso che l’incidenza delle notizie riguardanti almeno una diversity è del 23,9% sull’agenda complessiva con un lievissimo aumento rispetto al 2021, pari allo 0,9%. Fanno bene soprattutto i media digitali e i programmi di intrattenimento per bambini. Sono sei le categorie prese in considerazione dalla nuova indagine: disabilità, età e generazioni, etnie, genere, orientamento sessuale, aspetto fisico. “Le notizie che riguardano persone e tematiche LGBT+ sono meno della metà di quelle registrate nel 2021, a causa dell’uscita dall’agenda del TG del dibattito sul ddl”, spiega Azzalini. “Una rappresentazione corretta della diversità, con le giuste parole, fa sentire incluse tutte le persone”, conclude Vecchioni. I vincitori e le vincitrici, che emergeranno dalla votazione online, saranno premiati il 21 giugno durante una serata al Teatro Lirico di Milano condotta da Matilda De Angelis e Alberto Boubakar Malanchino e trasmessa sulla Rai sabato 1 luglio in seconda serata.
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