Ha provocato un’esplosione all’interno di un grattacielo mentre i vigili del fuoco stavano tentando di entrare nel suo appartamento. Con questa accusa un uomo di 60 anni è stato arrestato a Ratingen, vicino a Dusseldorf, in Germania. Una volta entrate in casa sua, le forze dell’ordine hanno trovato un cadavere. Il corpo potrebbe essere quello della madre dell’arrestato. Nell’esplosione diverse persone sono rimaste ferite: 12, stando a quanto riporta il tabloid tedesco Bild, alcuni dei quali in modo grave, come riferito dal ministro degli Interni del Nord-Reno-Vestfalia, Herbert Reul. Secondo l’agenzia di stampa tedesca Dpa, fra i feriti ci sono anche 10 pompieri. Gli altri due feriti sarebbero due agenti di polizia. Non sono ancora chiari i motivi dell’esplosione.
Secondo una prima ricostruzione, l’esplosione è avvenuta quando alcuni vigili del fuoco sono intervenuti per aprire la porta di un appartamento, dopo che l’associazione degli inquilini aveva informato la polizia che la cassetta delle lettere di uno dei residenti dell’edificio era stracolma. Dopo l’esplosione, sul posto si sono appostati diversi cecchini ed è intervenuto un nutrito contingente delle forze speciali. Secondo il settimanale tedesco Der Spiegel, l’operazione riguardava l’appartamento di un sospetto negazionista del Covid-19, no-vax e sostenitore della scena cospirazionista.
Le forze speciali hanno preso d’assalto l’appartamento e arrestato il 60enne, come ha spiegato una portavoce della polizia, aggiungendo che l’uomo è ferito. Al momento non si può dire se sia stato ferito dall’esplosione o durante l’arresto. Sul posto è stato trovato anche un cadavere, come ha confermato il ministro dell’Interno del Nord Reno-Westfalia, Herbert Reul. Si ritiene che appartenga alla madre del sospettato, che viveva con lui nell’appartamento.
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